Sì, questo è vero, come sempre ci sono gli elementi che vanno lì solo per il casino, ma hanno obiettivi troppo diversi. In linea di massima loro rifiutano l'idea di "delegazione del potere", quindi l'idea che possa esserci un potere centrale buono, e il relativo "controllo" che questo esercita, e di conseguenza di comune hanno tutti l'odio contro le forze dell'ordine (sto semplificando, in linea di massima a me il pensiero anarchico non piace, anche se ammetto di non aver mai letto nessun teorico anarchico o simile: da quel che so, non condivido). Non si metterebbero MAI insieme a frange di estrema destra. Cioè, dài, alcuni di questi vogliono un governo militare, a un anarchico lo fai sentire male se gli proponi una cosa del genere...
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Riguardo gli anarchici veri e propri sì, hai ragione, solitamente loro teorizzano l'autodeterminazione dei singoli, e al massimo mi pare di ricordare che concepiscano la democrazia diretta o al massimo la frammentazione in comunità molto piccole, rette da un direttivo con poteri molto limitati
Mi aspetterei più i black bloc, in effetti.
In realtà ci sono molte correnti, che io sinceramente non conosco XD
Il loro ideale è quello di tante piccole comunità autogestite, quindi senza un potere centrale. A suo modo è un pensiero affascinante, non lo nego, ma veramente è la cosa più utopica e irrealizzabile del mondo.
Poi, come dici, ci sono un sacco di persone che vanno lì solo per il gusto di andare lì. E non è detto che non ci fossero già dei "singoli", almeno a Roma la cosa è stata un po' un'accozzaglia, c'era il tipo di Casapound accanto a quelli che protestano per la sperimentazione con il metodo Stamina, ma almeno oggi non sembrano esserci stati casini qui.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Sì si ho letto che è successo in alcuni posti, ovviamente su indicazione dei superiori e come (bel) gesto distensivo in situazioni tranquille, ottimo anche per tenere tranquilla e pacifica la situazione.
Gesto su cui sono d'accordo fino a un certo punto però, viste le immediate strumentalizzazioni e interpretazioni date da politici e non.
Nel momento in cui o laddove la protesta diventasse violenta ripeto mi auguro che quei caschi glieli spacchino in faccia, spero di non dover veder "tollerati" per il solito buonismo blocchi di autostrade, vedere paesi senza benzina o con i supermercati vuoti o scene da terzo mondo del genere. Tanto la benzina non manca certo ai politici e chi ci va più di mezzo sono altri "poveracci" che magari non riescono ad andare a lavorare o si trovano la macchina sfasciata in strada.
E' proprio per questo che io avrei radunato tutte quelle persone che hanno scioperato ieri e le avrei mandate sotto piazza Montecitorio a causare disagi ai politici ad oltranza. Cioè creare proprio un presidio permanente in piazza. Così l'attenzione sarebbe stata sempre alta dato che avrebbe creato problemi direttamente ai politici.
Secondo me nella protesta ci sono veramente dei poveretti che sperano di risolvere qualcosa pacificamente. Non mi piace però che nessuno, o quasi, sappi chi ci sia dietro ai Forconi. Non mi piace che il tutto venga strumentalizzato da una parte e dall'altra. Non mi piace che venga usata violenza e non mi piace la questione dei caschi tolti, anche essa strumentalizzata da un lato e dall'altro. Inutile dire che le guardie siano dalla parte del popolo perchè tanto devono fare il loro lavoro, di certo non si mettono a manifestare con gli altri.
Comunque io ho scelto di non appoggiare questi scioperi proprio per le mani che ci soono dietro. Fosse stata una vera manifestazione -pacifica- organizzata dal popolo libero, senza veramente nessuna bandiera forse sarei scesa in piazza. Ma come avete già detto di certo bloccare il povero lavoratore è inutile.
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Dubito che gli autori del post siano particolarmente affidabili ma mi sono fatta due risate..
E le foto e i post su fb sono sicuramente realistici..
http://www.vice.com/it/read/cronaca-...one-9-dicembre
Momento riflessione u.u
Questi qui sostengono di protestare per la crisi, MA:
Savona, i forconi al libraio "Chiudete, bruciamo i libri" - Genova - Repubblica.it
ed ecco cosa vogliono fare:
Forconi, Berlusconi rinvia l'incontro. Dopo le violenze, Alfano: "Allarme servizi sui violenti" - Repubblica.it
Mi riferisco alla parte su Roma. Non ho riletto tutto l'articolo linkato, mi pare sia lo stesso che ho letto stamattina dall'app.
However.
Questi protestano contro la crisi.
Vogliono bloccare: Quirinale; palazzo Chigi; palazzo Madama; Montecitorio.
Ecco, io non so quanti conoscano Roma. Montecitorio e Palazzo Chigi sono uno accanto all'altro. E, sarà un po' cinica come affermazione, ma lo spazio davanti a Montecitorio ben si presta a presidi e protesta, perché la piazza davanti all'ingresso principale è veramente grande. Ora, per fare mente locale: c'è piazza Montecitorio, c'è Palazzo Chigi appena a destra e poi c'è Via del Corso, una delle strade più vissute di Roma, strapiena di negozi. Di fronte c'è la galleria Alberto Sordi (per dire, dentro c'è la Rinascente, la Feltrinelli e di fianco c'è Zara: immaginate quanto possa essere frequentata sotto Natale).
Già bloccare quel punto significa fare un danno immane ai commercianti.
Ma non è finita.
Vogliono bloccare fino a Palazzo Madama, che rispetto a Montecitorio non è esattamente dietro l'angolo, ma nemmeno troppo distante. Ma Palazzo Madama è dietro Piazza Navona, trafficatissima sotto Natale.
E il Quirinale, rispetto agli altri palazzi del potere, è più lontano (sempre al centro eh... ma credo che per fare Quirinale - Montecitorio a piedi ci vogliano almeno una trentina di minuti di camminata). Il Quirinale è di fianco a Via Nazionale, altra via pienissima di negozi e, ancora peggio, non è lontano dalla Stazione Termini.
Immaginate che danno potranno fare ai commercianti bloccando tre punti diversi della città, tutti trafficatissimi.
Quindi il danno lo fanno al potere o ai commercianti?
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.