Da Panorama:
L'incidente televisivo tra l'ex presidente Rai e il premier ha messo in secondo piano i gravissimi episodi accaduti sabato a Milano. Che sono la vera spina nel fianco del centrosinistra
Perché nonostante le condanne e le prese di distanza (a posteriori) dei dirigenti dell'Unione, l'ambiguità e la contiguità esiste.
La sinistra no global, antagonista e spesso violenta è rappresentata nelle liste di Rifondazione, riesce costantemente a infilarsi nei cortei dei pacifisti, dei Verdi e dei Comunisti italiani. Era accaduto a Roma con Oliviero Diliberto, quando alcune decine di manifestanti intonarono il coro «Dieci, cento, mille Nassirya».
L'aver costruito, per battere Berlusconi, un cartello di tutte le sinistre, dai moderati ai riformisti fino agli antagonisti, è un'operazione forse elettoralmente vincente ma espone a questi rischi, preoccupa gran parte dell'opinione pubblica, non fa presagire molto di buono se Romano Prodi andrà al governo.