credo di aver ascoltato solo un pezzo suo...
perché non mi dici qualcosa di più su di lui?
credo di aver ascoltato solo un pezzo suo...
perché non mi dici qualcosa di più su di lui?
è il batterista della krall
ha iniziato cn i weather report, poi è diventato uno dei principali pilastri del jazz drumming
l'ho sentito l'ultima volta a marzo di quest'anno a catania cn i bass desires
adoro troppo il sax di charlie parker!
ascoltate qualcosa di marcus miller....ha un groove e delle sonorità meravigliose!
hai ragione ha iniziato con la krall!!!!!!!!!!!!
accolto il tuo suggerimento e che dire .... bellissimo!!!!!!!!!!!
ma del mitico Haden che vogliamo dire????
la prima volta che l'ho ascoltato mi sono venuti i brividi!!!!!!!!!!!!!!
(nato il 6 agosto 1937) è uno dei più importanti contrabbassisti jazz contemporanei, reso famoso probabilmente per la sua lunga collaborazione con il sassofonista Ornette Coleman.
Haden è nato a Shenandoah in Iowa ed è cresciuto in una famiglia di musicisti, che spesso si esibivano iniseme alla madio suonando musica country e canzoni folk americane. Haden debuttò professionalmente come cantante quando aveva due anni, e continuò a cantare con la sua famiglia finché non contrasse, a 14 anni, una forma lieve di poliomelite. La poliomelite gli danneggiò i muscoli della gola e le corde vocali e il risultato fu che Haden diventò incapace di controllare l'intonazione. Pochi anni prima, Haden aveva iniziato a interessarsi al jazz, e iniziò a suonare il contrabbasso del fratello maggiore.
Haden si trasferì a Los Angeles a metà degli anni '50 e cominciò rapidamente a suonare professionalmente, collaborando col pianista Hampton Hawes e il sassofonista Art Pepper.
Diventò famoso suonando con Ornette Coleman alla fine degli anni '50, forse raggiungendo l'apice con l'album The Shape of Jazz to Come. Questo album fu molto controverso al tempo, e lo stesso Haden sottolineò che lo stile dell'armolodia, inventato da Coleman era così difficile per lui che all'inizio si rassegnò a ripetere le linee di Coleman al basso. Fu solo successivamente che acquistò abbastanza confidenza per suonare linee proprie durante i concerti.
Accanto alla sua associazione con Coleman, Haden fu anche un membro del trio di Keith Jarrett e dell'"American quartet" dal 1967 al 1976 con Paul Motian e Dewey Redman.
Continuò come leader della Liberation Music Orchestra negli anni '70. In gran parte arrangiata da Carla Bley, la loro musica era molto sperimentale, e coniugava per la prima volta il free jazz con la musica politica, nello specifico, il primo album della LMO si concentrava sulla guerra civile spagnola. Questa esplorazione tematica di generi tipicamente non considerati standard del jazz divenne una caratteristica distintiva dell'approccio di Haden con il suo Quartet West.
Fondato nel 1987, il Quartet West era formato da Ernie Watts al sax, Alan Broadbent al piano e Larance Marable alla batteria.
Alla fine del 1997 collaborò in duetto con Pat Metheny alla chitarra, esplorando la musica che gli influenzò nelle loro esperienze da bambini nel Missouri con quello che chiamano Americana music. La collaborazione culminò nell'album Beyond the Missouri Sky (Short Stories) e nel tour mondiale che vide protagonisti Haden al fianco di Metheny.
* Change Of The Century e The Shape Of Jazz To Come (con Ornette Coleman, 1959)
* This Is Our Music (con Ornette Coleman, 1960)
* Free Jazz: A Collective Improvisation (con Ornette Coleman, 1961)
* Somewhere Before (con Keith Jarrett, 1968)
* Liberation Music Orchestra (1969)
* Birth (con Keith Jarrett, 1971)
* Escalator Over The Hill (con Carla Bley, 1971)
* The Survivors' Suite (con Keith Jarrett, Dewey Redman e Paul Motian, 1977)
* Eyes Of The Heart (con Keith Jarrett, Dewey Redman e Paul Motian, 1979)
* Magico und Folk Songs (con Jan Garbarek e Egberto Gismonti, 1979)
* 80/81 (con Pat Metheny, Michael Brecker e Dewey Redman, 1979)
* Playing (con Dewey Redman, Don Cherry e Ed Blackwell, 1981)
* Time Remembers One Time Once (con Denny Zeitlin, 1981)
* The Ballad of the Fallen (Liberation Music Orchestra, 1982)
* Rejoicing (con Pat Metheny e Billy Higgins, 1984)
* In Angel City (Quartet West, 1988)
* Private Collection (1988)
* In The Year Of The Dragon (con Geri Allen e Paul Motian, 1989)
* Dream Keeper (Liberation Music Orchestra, 1990)
* Haunted Heart (Quartet West, 1991)
* Always Say Goodbye (Quartet West, 1993)
* Night and the City (con Kenny Barron, 1996)
* Beyond The Missouri Sky (con Pat Metheny, 1997)
* None but the Lonely Heart (con Chris Anderson, 1997)
* The Montreal Tapes (1998)
* Nocturne (con Gonzalo Rubalcaba e Ignacio Berroa, 2001)
* American Dreams (con Michael Brecker, 2002)
* Land of the Sun (con Gonzalo Rubalcaba, 2004)
* Not In Our Name (Liberation Music Orchestra, 2005)
Io invece ho una venerazione spropositata per Keith Jarrett
[img][images/thumbs/.:† kA † :._keith_jarrett.jpg]http://www.allaboutjazz.com/gallery/jlepage/keith_jarrett.jpg[/img]
x colui ke fatto scoperte geniali sull'Armonia
[img][http://www.blackmailmag.com/images/Letture/Coltrane.jpg]http://www.blackmailmag.com/images/Letture/Coltrane.jpg[/img]
Avete citato dei grandissimi!
Io aggungo:
- Lisa Ekdhal
-Modem Jazz Quartet
-Michel Petrucciani
- Johnny Griffin
- Chick Corea
Quando ho più tempo vi scrivo qualcosa in più di loro anche se credo che siano ben conosciuti
ed ecco il mitico stanley clarke...