che bello!! e se posso chiedere..... come mai hai smesso???
ciao e buona giornata
divergenze con un pò di persone, ad ognuno nn andavano bene caratteristiche dell'altro, nn eravamo coordinati, litigai un pò con un paio di persone, mi ruppi il ca**o e me ne andai..e poi suonavo da nn molto, volevo fare esperienza suonando cose diverse..ora sono migliorati..suonerei molto volentieri in una jazz band adesso
si anch'io... adoro quel genere di musica e purtroppo in italia ci sono pochi che lo fanno e pochi locali in cui ascoltarlo!
nella mia città c'è un locale ke 1 volta a settimana fa suonare gruppi jazz molto bravi, ma sono tutti di fuori
catania ha una fantastica tradizione jazzistica, un sacco di gente esce dalla mia città;
se volete sentire una buona scuola scendete qui ke si suonaaaaaaaaaaaaaaa XD
Secondo me uno dei "grandi" è lui...
Michel Petrucciani (Orange, 28 dicembre 1962 – New York, 6 gennaio 1999) è stato un pianista francese, fra i più apprezzati di tutti i tempi nel genere jazz.
Figlio di Antoine Petrucciani, meglio conosciuto come Tony Petrucciani, un rinomato chitarrista jazz, Michel imparò fin da bambino a suonare la batteria e il pianoforte, dedicandosi prima allo studio della musica classica e poi al jazz, nutrendosi della collezione del padre. Si esibì in pubblico per la prima volta all'età di 13 anni e la sua carriera professionale prese avvio già all'età di 15 anni, quando ebbe l'occasione di suonare col batterista e vibrafonista Kenny Clarke (con cui registrò il suo primo album a Parigi).
Dopo un tour francese col sassofonista Lee Konitz, nel 1981 si trasferì a Big Sur, in California, dove venne scoperto dal sassofonista Charles Lloyd, che lo fece membro del suo quartetto per tre anni. Quest'ultima collaborazione gli fece guadagnare il prestigioso "Prix d'Excellence".
Nel 1997 a Bologna, si è esibito alla presenza del Papa, in occasione del Congresso Eucaristico. Le sue straordinarie doti musicali e umane gli permisero di lavorare anche con musicisti del calibro di Dizzy Gillespie, Jim Hall, Wayne Shorter, Palle Daniellson, Eliot Zigmund, Eddie Gomez e Steve Gadd.
Tra i numerosi riconoscimenti che Michel ha ricevuto durante la sua breve carriera, si possono ricordare: l'ambitissimo "Django Reinhardt Award" e le nomine "miglior musicista jazz europeo" (da parte del Ministero della Cultura Italiano) e Cavaliere della Legione d'Onore a Parigi.
La tomba di Petrucciani al Père Lachaise
La tomba di Petrucciani al Père Lachaise
Colpito alla nascita dall'Osteogenesi imperfetta (una malattia genetica conosciuta anche come "Sindrome delle ossa di cristallo"), Michel considerava tale disagio fisico come un vantaggio, che gli permise in gioventù di dedicarsi completamente alla musica tralasciando altre "distrazioni". Sebbene la malattia lo costringesse a ricorrere ad un particolare marchingegno per raggiungere i pedali del pianoforte, restano indubbi la sua assoluta bravura, la genialità, la capacità di dominare la tastiera, il suo tocco inconfondibile se non forse irripetibile.
Sul fronte personale ebbe tre relazioni significative. Il suo primo matrimonio con la pianista Gilda Buttà finì con un divorzio. Ebbe anche due figli, uno dei quali ereditò la sua malattia.
Morì in seguito a gravi complicazioni polmonari e venne sepolto al cimitero parigino di Père Lachaise.
Fonte
geniale, adoro little peace in C
consiglio speaking of now del pat metheny group
Ultima modifica di vedalken; 8/2/2008 alle 11:34
si, bè come darvi torto.... Lui è davvero un grande!!!
sapete mica se quest'anno all'Umbria Jazz festival ci sarà Diana Krall????????
Grazie