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Techno, house e simili

  1. #31
    gabba
    Ospite

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    ... ...sapete che faccio un po di confusione ankio.....cioe' io so che esiste anke al goa....la musica dei rave party..... pero' io nn riesco a trovare differenze.... ...mi disp...nn riesco a risponderti...


  2. #32
    Matricola FdT
    44 anni da Brescia
    Iscrizione: 17/5/2007
    Messaggi: 5
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    Quote Originariamente inviata da CarolForFriends
    Scusate una cosuccia: l'house la techno ecc ecc non le definirei musica ma piuttosto baccano, rumore. Primo: manca un testo, cn parole sensate che trasmettano un mess. Se sl fosse il testo a mancare sarebbe cmq sufficente ma....secondo: non c'è un armonico accostamento di note che possa dare piacere a chi la ascolta, non c sn accordi e via dicendo...e senza note ben definite io non la chiamerei musica....ma un continuo martellare!!!!!
    Leggi per piacere

    Sono 3 generi di musica elettronica
    Prima distinzione

    House 120-130 BPM circa
    Techno 130-140 BPM circa
    Hardcore 150-180 BPM circa, ma spesso supera i 200 BPM
    BPM sono le battue al minuto.

    1) La musica house nasce come musica fatta in casa "house".
    Lo scopo di questo genere era quello di arrangiare brani con strumenti tipici (chitarre, tastiere, archi, fiati, voci ecc.) ma sottoforma di campioni. Un campione è la registrazione di un suono che viene salvato come file audio. Il campione si può fare ripetere in sequenza e così nasce il "lopp" oppure lo si può suonare su una tastiera, così avremo lo stesso suono portato a tonalità più alte o più basse.
    La musica house ha spesso ripreso le sonorità ed i temi del blues, del jazz e dalla musica funk, ma ultimamente ha così tanti sottogeneri che non si possono elencare tutti. Diciamo che con tutte le sue varietà riesce a sfiorare anche la techno e la dance.
    La house nasce a Chicago agli inizi degli anni '80.

    2) La techno è molto vicina alla musica house, nel senso che è arrangiata comunque a casa o in studio (non è suonata da un’orchestra ovviamente), ma nasce con temi diversi. I suoni sono quasi tutti elettronici, creati da sintetizzatori, mentre i temi sono spesso proiettati nel futuro. La techno è legata alla tecnologia (techno-logy) al futuro e alla robotica.
    Questo genere ha conosciuto molte varietà e trasformazioni:

    _ Techno Trance: genere arrangiato con marcata batteria (cassa bum bum) bassi in levare o a 4/4, così inizia un pezzo trance. La traccia è spesso armonizzata con arpeggi (caratteristica tipica della trance) e per chi dice che non c’è armonia invito ad ascoltare meglio questa musica.
    Durante le pause non mangano gli archi e le voci prevalentemente femminili, i testi sono legati a diversi stati di coscienza, alla fantascienza o anche alla realtà quotidiana.
    Ascoltare brani di Kai Tracid come esempio di techno con perfetta armonia e ottimi testi vocali.
    Esiste anche la Hard-Trance.

    _ Techno Progressive: chi fa musica sa che “progressione” è una caratteristica dell’armonia. Infatti significa passare da un’accordo all’altro con metodi che non spiego per non dilungarmi troppo….da qui progressive.
    I pionieri di questo genere sono in Toscana (dovremmo essere orgogliosi) e viene conosciuto in tutto il mondo. Questo genere è spesso ritmico e ricco di armonia e melodia, non è un genere che porta il messaggio del cantante, è da ballare e da sentire (con il cuore non solo con le orecchie).
    Molti hanno chiamato questo genere anche Progressive house…punti di vista.

    _ Techno Detroit: Detroit è la città dove è nata la prima forma di techno a metà degli anni ’80 e questo genere era, perché oggi è raro, molto acido, con sonorità melanconiche e ritmi che fanno staccare dalla realtà quando si balla. La musica a volte serve anche per evadere e lasciarsi andare.

    _ Techno Minimal: la filosofia di questo genere, per chi lo compone, non è far vedere quanto si è bravi ad usare l’armonia o i testi, ma trasmettere un’idea o un’emozione usando il “minimo” indispensabile, da qui “minimal”. Questo genere è quasi solo ritmico, quindi indicato per ballare.

    _ Techno Hardcore: Vedi punto 3.

    _ Techno Hardstyle: accompagnando la fine dell’hardcore nasceva un “compromesso” musicale. Un via di mezzo tra Trance e Hardcore, un genere che và dai 140 ai 150 BPM, con casse molto pompate, ma a differenza dell’hardcore vi è il basso in levare. Le sonorità comunque non sono soft come nella musica trance, ma si avvicinano molto all’hardcore, solo che c’è questo basso in levare che da un colore in più ed ammorbidisce un po’ la struttura. I temi sono ripresi dall’hardcore, c’è un forte riciclaggio di campioni e poco di nuovo in questo genere (a parer mio) anche se tutto sommato è un genere che è adatto per ballare con un pizzico di cattiveria

    _ Techno-Dance: chiamata anche Euro-Dance o Italo-Dance è un genere che ha retto moltissimo e ha avuto un grandissimo sucesso mondiale a metà degli anni ’90 e lo sta avendo tutt’ora. L’Italia è in testa con questo genere, basti citare produttori come Datura, Molella, Prezioso, Gigi D’Ag, U.S.U.R.A., JT Company (Joe T Vannelli di adesso) Mo-Do, Gabry Ponte ecc. ecc.
    Se volete un riferimento a questo genere ascoltate M2O, una radio che fa solo musica e basta, senza troppi business inutili.
    Dietro ogni brano dance c’è sempre un musicista che ha studiato al conservatorio, oppure è il dj-produttore stesso che ha studiato musica, perché questa musica non è fatta a caso.


    3) L’hardcore è un sottogenere della techno, sperimentato in USA e in UK, ma effettivamente nato in Olanda agli inizi degli anni ’90. Come riconoscere l’hardcore? E’ il genere più veloce e più estremo di tutta la scena elettronica. Tutti i compositori di musica hardcore hanno usato almeno una volta in un brano la mitica batteria elettronica Roland TR-909 che ha una cassa grave e distorta. La si riconosce subito perchè è molto potente ed è attorno a questa cassa che ruota la musica hardcore.
    L’hardcore non è musica per rilassarsi, ma per ballare, ed i temi di questo genere non servono per dire “la vita è tutta rose e fiori” ma per esprimere emozioni forti ed estreme. Se questa musica ti innervosisce, vuol dire solo che non fa parte di te.
    Chi ha amato veramente l’hardcore ha sicuramente avuto qualcosa di estremo dentro di sé.
    Le persone a cui piace l’hardcore sono persone che riescono ad esprimersi solo in quella maniera: in maniera estrema! Attenzione, però, che le persone che ascoltano questo genere non sono violente, ma estreme! Quando vedi un hardcore warrior ballare (hardcore warrior è la figura di chi balla questa musica) lo vedi sempre sorridente e soddisfatto, vuole dire che portato all’estremo lui/lei sta bene in quel momento. Non tutti siamo così, e così come qualcuno ama giocare a golf un altro non s’accontenta finchè non si lancia con un paracadute e prova soddisfazione.
    Grazie a questo genere molte persone sono riuscite a capire chi sono e a ritrovare la loro vera forza interiore. Mode come rasarsi i capelli, mettersi i piercings o indossare la felpa della Lonsdale per ballare l’hardcore sono cose che io personalmente non ho mai condiviso e infatti hanno portato solo problemi e idee troppo sbagliate in questo ambiente.


    Siccome molti criticano la musica che fa “bum bum” vorrei tanto dire la mia:
    Non ti piace questa musica? Non ascoltarla. E’ semplice no?
    Non sopporto quelli che non hanno mai aperto un libro di musica e poi arrivano dicendo che non c’è armonia o non c’è testo. Signori miei, le sinfonie di Beethoven non hanno mica un testo e pure sono qualcosa di sconvolgente.
    L’arte non è fatta a schemi, ma ogni artista decide di comunicare con il proprio mezzo. C’è chi usa le parole e c’è chi usa i suoni, c’è chi dipinge e c’è chi balla. E’ giusto rispettare anche le cose che non ti piacciono, ma ciò che non ti piace non significa che sia sbagliato.
    La filosofia che ha rovinato tante belle cose è quella del criticare a occhi chiusi.
    Impariamo ad apprezzare prima di criticare e forse faremo grandi passi in avanti.



    Ciao

  3. #33
    DiVX
    Ospite

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    Ho solo una cosa da dire. BPM non possono essere le battute al minuto. Una battuta di musica da discoteca dura 4/4, quindi se è 200 battute al minuto vuol dire che in un minuto ci sono 800 colpi di cassa, ovvero in un secondo circa 14 colpi. Impossibile. BPM sono i colpi di cassa semmai. :-)

  4. #34
    Matricola FdT
    44 anni da Brescia
    Iscrizione: 17/5/2007
    Messaggi: 5
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    Quote Originariamente inviata da Er_DvD_BeSt
    Ho solo una cosa da dire. BPM non possono essere le battute al minuto. Una battuta di musica da discoteca dura 4/4, quindi se è 200 battute al minuto vuol dire che in un minuto ci sono 800 colpi di cassa, ovvero in un secondo circa 14 colpi. Impossibile. BPM sono i colpi di cassa semmai. :-)
    NO. se la durata è 4/4 avrai 800 battute, ma non di CASSA, bensi dello strumento che tiene i 4/4. Spesso sono i piatti o gli arpeggi, ma anche il rullo di tamburi.
    Comunque, per non fare confusione, noi usiamo come riferimento la cassa, quindi 140 BPM sono 140 colpi di cassa al minuto.
    Poi non ci sono solo i 4/4, ultimamente va molto il 3/3 il cosiddetto ternario che è molto bello all'ascolto.


    CIAO

  5. #35
    DiVX
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da Anas

    NO. se la durata è 4/4 avrai 800 battute, ma non di CASSA, bensi dello strumento che tiene i 4/4. Spesso sono i piatti o gli arpeggi, ma anche il rullo di tamburi.
    Comunque, per non fare confusione, noi usiamo come riferimento la cassa, quindi 140 BPM sono 140 colpi di cassa al minuto.
    Poi non ci sono solo i 4/4, ultimamente va molto il 3/3 il cosiddetto ternario che è molto bello all'ascolto.


    CIAO
    mah avete reinventato gli schemi musicali allora.

  6. #36
    Matricola FdT
    44 anni da Brescia
    Iscrizione: 17/5/2007
    Messaggi: 5
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    Non è sbagliato quello che dici DVD solo che generalmente si usa come riferimento la cassa per misurare la velocità, anche se in realtà la battuta non è sempre il colpo di cassa, come dici tu.

    Comunque piacere, Anas.
    A dove dgt?

  7. #37
    Matricola FdT
    Donna 36 anni da Biella
    Iscrizione: 19/5/2007
    Messaggi: 1
    Piaciuto: 0 volte

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    Quote Originariamente inviata da °taty°
    [color=green]Tecno fa : tun tun tun tun tun tun
    House fa: unz tunz unz tunz
    hardcore: tam tam tam tam
    Scusate -.-
    Sinceramente mi basta saere che ad ascoltare questi generi mi viene un crampo al culo. [/colo r]

  8. #38
    Overdose da FdT
    Donna
    Iscrizione: 24/2/2005
    Messaggi: 7,041
    Piaciuto: 3 volte

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    la trance è 10 spanne sopra a techno, dance, hardstyle, hardcore e house secondo me... se poi x qualcuno la trance non è musica, bhè di musica non sa un cazzo (poi vabè stesso discorso anke x gli altri generi)... la maggior parte della gente ke parla poi magari ascolta hip hop o i queen, ma chi cazzo si crede di essere?
    il mio gruppo preferito saranno sempre i Cosmic Gate, che fanno hardtrance, capolavori come "melt to the ocean", "back to earth", "exploration of space", "the drums"...
    poi 5 canzoni mi son rimaste sempre nel cuore
    paul oakenfold - southern sun (dj tiesto rmx)
    gouryella - ligaya (green court rmx)
    agnelli & nelson - holding on to nothing
    william orbit - barber's adagio for strings (green court rmx)
    ferry corsten - punk (cosmic gate rmx)

  9. #39
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 38 anni
    Iscrizione: 3/4/2006
    Messaggi: 43,734
    Piaciuto: 2786 volte

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    Tu hai detto "Magari ascoltano hip-hop e Queen" mettendoli sullo stesso piano?!?! Ma tu sei completamente matto

    E' come mischiare l'oro con il ferro

  10. #40
    Overdose da FdT
    Donna
    Iscrizione: 24/2/2005
    Messaggi: 7,041
    Piaciuto: 3 volte

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    darkness era solo un esempio per dire che per ascoltare i queen non ci vuole cultura musicale, sono un gruppo (grandissimo per me) molto commerciale e orecchiabile che piace a tutti, esperti e non... quindi non ci si deve permettere di dire cos'è musica e cosa non è musica come hai fatto tu.

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