Quando un gruppo annuncia una separazione temporanea per “dedicarsi a progetti solisti” che dureranno indefinitamente, nel 99% dei casi si tratta del capitolo precedente alla rottura. Così, anche le t.A.T.u. hanno annunciato, dopo la pubblicazione di un LP di remix negli Usa, lo scioglimento del duo. Lena Katina e Yulia Volkova non saranno più una cosa sola (musicalmente).
Dopo undici anni di carriera (“All The Things She Said” era uscita nel 2000), le due ragazze hanno pubblicato sul loro sito un comunicato stampa in cui annunciano ufficialmente la loro separazione artistica, di cui si parlava, ormai, già da due anni. L’occasione per l’addio è data dalla pubblicazione negli Usa di “Waste Management Remixes”, un LP di remix del loro ultimo lavoro, “Waste Management”, uscito, in maniera piuttosto disorganica e confusa, tra il 2008 e il 2009. Le rielaborazioni dei brani sono state affidate a dj e musicisti , anche semi-sconosciuti, scelti attraverso un concorso online.
Nella home del loro sito, le t.A.T.u. ringraziano brevemente ogni loro fan e non spiegano più di tanto la loro decisione. Parlando con Billboard.com, Lena Katina (la rossa delle due) ha detto di non escludere completamente la possibilità di una riunione, ma non prima di almeno dieci anni. Ed è un peccato, perché anche se in questi anni il duo aveva accumulato critiche su critiche, offrendo spessi spunti su un piatto d’argento, la loro musica era qualcosa di originale e insolito: due ragazze dalle voci fragili e angosciose che cantano di alienazione, solitudine e amori disperati (anche in russo!) su basi oscure dai suoni industriali. A volte potevano essere fastidiose, ma lo spazio che occupavano nel pop sarà difficile da riempire.