Secondo una mia (e non solo) filosofia: non è mai troppo tardi... se ci credi davvero perchè non provare a metterti sotto a studiare musica mettendoci l'anima, non sia mai...
ricordati che il tempo per le cose che piacciono non è mai tempo perso!
Secondo una mia (e non solo) filosofia: non è mai troppo tardi... se ci credi davvero perchè non provare a metterti sotto a studiare musica mettendoci l'anima, non sia mai...
ricordati che il tempo per le cose che piacciono non è mai tempo perso!
Mi sono lasciato trasportare troppo dall'idea del direttore d'orchestra, ma penso che non sia nemmeno fra i miei veri interessi.
Però a me la musica piace troppo e mi dispiace limitarmi a viverla passivamente ascoltandola, vorrei farla!
Magari proverò a riprendere in mano uno strumento, magari il pianoforte che ero già ben avviato.
Mi dispiacerebbe non farci niente di queste passioni che mi incendiano l'anima, non so voi, ma quando ascolto il requiem di Verdi, o la sinfonia 9 di Beethoven, o le arie del barbiere di siviglia, o le grandi voci femminili della Damrau o della Popp mi sale una scossa elettrica lungo la schiena e vi assicuro che non riesco nemmeno a stare fermo, mi viene spontaneo da alzarmi dalla sedia, a volte passeggio con le cuffie per cercare di scaricare l'eccesso emotivo, certe melodie sembrano quasi condurti fino a Dio.
E' difficile rimanere passivi quando si avvertono questi fuochi, bisogna canalizzarli da qualche parte.
L'idea del pianoforte mi sembra già molto più plausibile.