Magari ci fosse questa possibilita' quando facevo il liceo!
FONTE: IlSole24Ore.itLa prima sperimentazione è partita in una classe del Liceo Melchiorre Gioia. Saranno usati pc bonsai al posto dei libri.
Sostituire carta e penna con un netbook anche a scuola? Zaini pesanti addio? La prima sperimentazione è partita in una classe del Liceo Melchiorre Gioia di Piacenza, uno dei più antichi d'Italia. Forse a testimonianza del fatto che tradizione e innovazione sono pronte a convivere armoniosamente. Così all'inizio dell'anno scolastico, insegnanti e studenti, hanno trovato sui banchi dei mini computer Eee Pc, messi a disposizione da Asus e che potranno essere impiegati sia in aula che a casa. Per gli alunni saranno lo strumento ideale con cui consultare, direttamente in digitale, anche i tradizionali libri di testo. Ma non solo. Potranno prendere e scambiare appunti in aula e svolgere i compiti a casa, ma anche creare comunità di studio online grazie a un software di comunicazione, videoconferenza e condivisione già preinstallato su ogni dispositivo. Per i docenti sarà invece possibile trovare in tutte le 63 aule e in tutti i laboratori un Eee Pc a supporto dell'attività didattica che, grazie a un software interattivo, potrà essere utilizzato come registro elettronico. Inoltre, il netbook sarà utile per connettersi a Internet per ricerche e approfondimenti che potranno essere condivisi con l'intera classe, grazie anche al collegamento con dei videoproiettori. Proprio sulla scia dei principi fondamentali della tecnologia – condivisione, semplicità e interazione - Asus ha deciso di supportare le scuole italiane attraverso diversi progetti da attuare nel tempo. L'obiettivo è semplice ma cruciale. Innovare le tecniche di insegnamento e apprendimento a partire dall'utilizzo dei computer portatili. Così, forse, il rinnovamento della scuola potrebbe passare proprio dalle tecnologie informatiche.
2 ottobre 2009