non lo conoscevo per nome...ma sembra quasi una forma di effeto sogno.
per farlo è semplice.
Si tratta di scattare due foto, una infocata e l'altra no. Dopodiche nel programma di edizione, si mette in modo di fusione overlay ed ecco fatto.
non lo conoscevo per nome...ma sembra quasi una forma di effeto sogno.
per farlo è semplice.
Si tratta di scattare due foto, una infocata e l'altra no. Dopodiche nel programma di edizione, si mette in modo di fusione overlay ed ecco fatto.
L'otturatore
L'otturatore è il dispositivo che controlla il tempo che entra la luce alla pellicola (o sensore CCD per le camere digitali) e si trova giusto davanti a questo elemento.
Ci sono due tipi di otturatore, centrale e a tendina, questi ultimi sono piu usati attualmente.
I tempi vengono espressati in frazioni di secondo, e vanno da tempi molto brevi come 1/4000 secondi fino a esposizioni di ore. (in modalitá B o Bulb)
Per convenzione si cita normalmente il secondo valore.
Sincronizzazione con Flash
La velocitá di sincronizzazion è la velocitá dove il lampo del flash e il movimento dell'otturatore coincidono.
È molto comune 125, ma questo dipende dalla marca della camera.
Quando ci sono problemi? Quando i tempi di otturatore è PIU VELOCE del tempo di sincronizzazione. In questo caso salta alla vista la presenza dell'otturatore nella foto.
ripeto..che per questo c'è questo topic
xkè di notte se faccio una foto col flash di un qualcosa che è un pelo più lontano viene tutto buio??
questo è perche il flash ha una potenza limitata.
il flash integrato è di appena 3 metri
con un flash piu potente..di quelli professionali, che in ogni caso resta comunque sempre limitato al numero guida.
ogni modello ha le sue caratteristiche.
Il Diaframma
Come noi esseri umani possediamo l'iride, le fotocamere possiedono il diaframma, che non è nient'altro che la riproduzione bionica dell'iride umano.
Questo è costituito da lamine distribuite in modo tale che permettino la entrata di luce e sono regolabili dall'esterno (in alcuni casi meccanicamente, agendo sulla ghiera sullo stesso obbiettivo, in altri casi agendo sulla camera o nel menu).
Il diaframma tiene diverse aperture e queste sono "calcolate" con i numeri f
Ogni salto di valore si chiama passo e ogni valore è il doppio di quantitá di luce che entra dal successivo.
Esiste una scala di numeri f abituali che è
1
1,4
2
2,8
4
5,6
8
11
16
22
32
Funziona al "contrario", ovvero f 1 è quando il diaframma è aperto al massimo e 32 entra poca luce.
Attualmente, molte fotocamere contengono passi intermedi e variano secondo la marca.