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lancia s4
L'idea di questo mostro dei Gruppi B nasce nel 1983. E' un progetto ex-novo, presentando per la prima volta in Casa Lancia un'auto a quattro ruote motrici e con un sistema di sovralimentazione misto tramite compressore volumetrico e turbocompressore. Il Volumex era già stato impiegato nella Rally 037 e aveva il vantaggio di "spingere" già a 2000 giri/min. La potenza pura veniva invece dal turbocompressore a gas di scarico. L'unione dei due sistemi permise elasticità e potenza. I due sistemi di sovralimentazione vennero accoppiati escludendo il Volumex agli alti regimi di rotazione dove funzionava solo il turbocompressore KKK. I due compressori spingevano in continuazione l'aria su un raccordo ad Y. Qui era presente una valvola che escludeva il tubo con minor pressione. Pertanto ai bassi regimi il Volumex aveva più pressione del turbo e quindi immetteva l'aria nella camera di aspirazione. Via via che aumentava l'energia dei gas di scarico, aumentava anche la portata del turbo. Pertanto per un breve periodo entrambi soffiavano nel motore, finché poi al crescere dei giri la valvola escludeva il Volumex (che però continuava ad essere collegato al motore) in quanto la pressione del turbo era maggiore. La Delta S4 in versione stradale aveva 250 CV, mentre la versione da gara al debutto ne aveva poco meno di 500. A fine stagione 1986 sembra ne avesse circa 600 (ufficialmente 550).
Il propulsore di 1800 cc aveva caratteristiche superiori alle auto di Formula 1 di quegli anni. Grazie alle quattro ruote motrici la Delta S4 riusciva a scaricare a terra tutta la potenza: da 0 a 100 Km/h impiegava 3.3 secondi (con i rapporti corti sembra arrivasse a 2.7 secondi). Gerard Larrousse, ex pilota di rally e Direttore Sportivo della Ligier, commentò così le prestazioni della S4: "Sono rimasto veramente impressionato da quel che ho visto nei passaggi sul Turini e in altre prove" ... "Personalmente non mi sentirei di guidarla, perché ha prestazioni da "Formula 1", non da macchina stradale".
ecco Versione Martini Racing
potenza max 480 CV a 8400 giri/min
coppia max 50 kgm a 5000 giri/min.
0-100 Km/h in 3.3 secondi
Posteriore centrale disposto longitudinalmente; 4 cilindri in linea; cilindrata cc 1759; alesaggio per corsa 88,50 x 71,50; rapporto di compressione 7,5:1; Testata a 4 valvole per cilindro; distribuzione a due assi a camme in testa, ingranaggi e cinghia dentata. Lubrificazione a carter secco, radiatore olio. Sovralimentazione a sistema misto turbocompressore KKK accoppiato a volumetrico Volumex Abarth; doppio intercooler aria-aria. Raffreddamento ad acqua. Alimentazione: iniezione elettronica Marelli integrata con l'accensione. Basamento in alluminio, sottobasamento in lega leggera, canne cilindri in alluminio.
Telaio a struttura reticolare in traliccio di tubi saldati al roll-bar integrato con lo chassis. Carrozzeria in vetroresina e carbonio. Differenziali anteriore e posteriore autobloccanti meccanici, differenziale autobloccante centrale tipo Ferguson ad attrito viscoso. Riduzione finale a coppia conica elicoidale. Ripartizione della coppia motrice tra asse anteriore e asse posteriore: da 35/65 per cento a 20/80 per cento. Cerchi da 16".
Berlinetta a 2 porte. Sospensioni anteriori a parallelogrammi trasversali, ammortizzatori idraulici telescopici, molle elicoidali, barra antirollio. Sospensione posteriore a parallelogrammi trasversali, doppi ammortizzatori idraulici telescopici, molle elicoidali, barra antirollio. Impianto frenante a 4 freni a disco autoventilanti. Sterzo a cremagliera servoassistito. Trazione integrale permanente. Cambio a 5 rapporti+RM.
Serbatoio carburante litri 90. Peso Kg 970.
La s4 stradale aveva dei grossi problemi. Il primo fra tutti era che si trattava di una macchina da gara depotenziata, percui sempre difficile da gestire e pericolosa per chi non fosse abituato a correre nei rally.
Il secondo era un motore delicato che richiedeva costante attenzione.
Il terzo era che il motore era un'incubo ,pochi sapevano dove metterci le mani e in ogni caso era particolarmente complicato. Questo a quanto mi han detto alcni meccanici lancia che sul s4 ci han lavorato.
La s4 da gara (il 600cv) era una bara, e gli stessi piloti che la usavano ne avevano paura. Come in tutte le trazioni integrali dell'epoca soffriva dello stacco improvviso tra aderenza e non aderenza. Ovvero ora tiene e poi di colpo è una saponetta. In curva scappava spesso,perchè per quanto buono fosse l'assetto complessivo scaricava 600cv con una curva impressionante che se non saputa gestire (cosa difficile) portava dritti contro un muro. Inoltre il telaio era soggetto a forti sollecitazioni che lo portavano a piegarsi, dovute appunto al motore che scaricava troppi cavalli e troppo in fretta. Sono accaduti inoltre più volte dei cedimenti all'impianto frenante.
Insomma, grande macchina, ma anche grande cassa da morto.
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Originariamente inviata da Guru's Way
