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Il problema, come al solito, non è la tecnologia in sé, ma l'uso che se ne fa. La guida autonoma non dovrebbe sostituire il guidatore, bensì assisterlo durante il viaggio. Solo un cretino farebbe fare tutto all'auto, dimenticandosi di trovarsi in strada. E mi spiace per il guidatore che è morto, ma è stato incosciente.
Penso a quanto potrebbe essere utile, che so, nel caso di un colpo di sonno improvviso. Invece di schiantarti e fare incidenti potrebbe entrare in funzione, avvisarti che ti sei addormentato e portare il guidatore a fermarsi.
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Originariamente inviata da
Temperance
Penso a quanto potrebbe essere utile, che so, nel caso di un colpo di sonno improvviso. Invece di schiantarti e fare incidenti potrebbe entrare in funzione, avvisarti che ti sei addormentato e portare il guidatore a fermarsi.
La Mercedes ha pensato a qualcosa del genere da anni :D Mercedes-Benz: nasce l'Attention Assist. Ecco come funziona.
Non è un pilota automatico, o almeno all'epoca non interveniva attivamente sulla guida. Oggi non lo so. Di sicuro comunque è l'unica forma di "aiuto" veramente utile, il resto è roba da impiastri totali...
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La distanza minima di sicurezza ovviamente varia in base alla velocità.
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Davvero esiste la distanza minima? Se sto a una distanza utile per la quale un auto possa infilarsi di traverso, essa si infilerà. Diciamo che se stai oltre i 15 m la probabilità che qualcuno ti inculi il posto è del 90%, sparando per difetto.
Siamo in Italia, la distanza di sicurezza è solo un buon punto di sorpasso.