Il corretto comportamento da tenere nella percorrenza delle rotatorie non è disciplinato in alcun modo dal vigente codice della strada italiano. Occorre quindi utilizzare le prescrizioni previste dall'art.143 (posizione dei veicoli sulla carreggiata) e art.144 (marcia per file parallele) del medesimo codice. L'ingresso nelle rotatorie e la successiva percorrenza sono quindi disciplinabili nel modo seguente: nella carreggiata di accesso alla rotatoria, se questa è a corsia unica, i conducenti dovranno circolare sulla parte destra in prossimità del margine destro della carreggiata, oppure, se la carreggiata fosse a due o più corsie per senso di marcia, si dovrà percorrere la corsia libera più a destra. In quest'ultimo caso, però, è ammessa la circolazione per file parallele, se questa strada fosse ad alta densità di traffico. Quindi, in tale condizione, ci si può spostare via via nelle corsie libere più a sinistra nel tratto di strada adducente la rotatoria. Tuttavia i conducenti, qualunque sia l'intensità del traffico, possono impegnare la corsia più opportuna in relazione all'esigenza di utilizzare le prime o le ultime uscite della rotatoria; l'importante è che, però, i conducenti, che abbiano effettuato tale scelta di corsia, la mantengano rigorosamente all'interno della rotatoria e non la cambino, se non per predisporsi a svoltare a destra per uscire dalla rotatoria. È il caso di precisare che l'ingresso nella rotatoria soggiace alle regole di attraversamento di una intersezione stradale, indicate nell'art.145 del codice della strada, ovvero occorre dare precedenza a destra; questo imporrebbe a chi procede all'interno della rotatoria di dare precedenza ai veicoli entranti. Per rendere efficace, però, l'utilizzo delle rotatorie, gli enti proprietari della strada appongono generalmente la segnaletica di "dare la precedenza" all'ingresso della rotatoria, cosicché i veicoli ivi circolanti hanno la precedenza rispetto ai veicoli che vi accedono.