Non c’è veramente pace per Windows Vista, sempre assai poco gradito agli utenti e stretto tra la morsa di un XP che non ne vuole sapere di abbandonare il trono di sistema operativo più utilizzato del pianeta e di un Windows 7 che si avvicina a grandi passi al rilascio.
L’ulteriore conferma di tutto questo è arrivata pochi giorni fa da un portavoce di Microsoft, che ha annunciato come la sesta versione del sistema operativo a finestre più conosciuto del mondo potrebbe veder terminare la sua distribuzione a gennaio del 2011.
Nella realtà dei fatti questa rappresenta la data minima entro la quale l’azienda di Redmond non fornirebbe più copie di Vista ai suoi partner e clienti e rispecchia quella che sembra essere una politica commerciale dell’ex-azienda di Bill Gates, la quale intenderebbe, per il futuro, limitare a quattro anni la vita commerciale di un OS. Sembrano dunque tramontati i tempi di Windows XP, sul mercato dal 2001 ed il cui supporto è stato esteso fino al 2014 e la mossa, secondo alcuni, è stata dettata proprio dal parziale insuccesso di Vista, il quale ha costretto le divisioni di sviluppo di Microsoft ad un superlavoro per rimediare, con un nuovo prodotto, alle carenze del precedente.