Quello che dovete chiedervi è: cui prodest? Tolta una minoranza di patiti dei giochi 'spara-spara' iperrealistici, un buon 80% dei consumatori non cambierebbe mai il proprio computer, se questo gli permettesse di navigare senza problemi, aprire i file Office anche di ultimo formato e, soprattutto, se non gli si piantasse mai. Quello che è in atto è un accordo segreto, ma evidentissimo, tra i costruttori di hardware e il monopolista del software (Micro$ost). Il computer deve andare in malora dopo circa 7 anni. Questo è nell'interesse del produttore, che vi vende una macchina nuova, e in quello del fornitore del software (che oltre a vendervi la licenza di Windows, può rifilarvi i vari Office 2000, Office XP, Office 2003, Office 2007, etc. etc...). Linux è assemblato da centinaia di migliaia di sviluppatori che lo fanno in maniera del tutto disinteressata e che non hanno nessuna intenzione di mettere a ko il vostro portatile con la loro ultima versione del software. Vi siete mai chiesti perché, se questo sistema è:
Gratuito
Molto più sicuro
Molto più veloce
Molto più stabile
La lettura dell'hard disk è molto più veloce e non necessita della periodica 'deframmentazione
Contiene tutte le applicazioni necessarie e senza dover spendere niente
Istallato il sistema hai già tutti i programmi di base necessari (per scrivere testi, fogli elettronici, ritoccare foto, archiviare e-mail, etc. etc.)
Il computer costa meno (perché quando uscite dal negozio dentro la vostra macchina (e nel vostro scontrino) ci sono inclusi 80 dollari di licenza Windows)
...ebbene, nonostante tutto questo nessuna azienda (*) lo mette in vendita nei negozi?
(*) Proprio nessuna no, ci sono dei piccoli sediziosi anarcoidi che lo fanno. Ma sono mosche a pois..
Mi spieghi i veri vantaggi di Linux senza link vari?
E' gratuito. Non ci accorgiamo di aver pagato circa 80 euro in più nel nostro portatile acquistato in negozio. Che divengono molti di più se ti vuoi comperare una licenza a sè stante...
Non pagare in media 400 dollari di sistema operativo
Il sistema operativo è l'insieme dei programmi responsabili della gestione e del controllo delle operazioni di base del computer. Un computer, per funzionare, ha bisogno di un sistema operativo (ve ne sono diversi: Windows, Linux, Mac, ecc..). Se togli il sistema operativo, il computer serve solo come soprammobile. Il più diffuso è Windows e per averlo abbiamo due possibilità: comprarlo o copiarlo illegalmente (pirata). I prezzi di Windows Vista variano da $ 299 a $ 599, secondo le versioni (listino ufficiale Microsoft).
Magari penserai: "Oh, io, Windows, non l'ho pagato, me lo hanno dato col computer". Ne sei assolutamente certo? Se il tuo computer aveva già Windows, allora l'hai pagato, anche se il rivenditore non te l'ha detto, oppure ti ha installato una copia "pirata".
Il prezzo di una licenza per Windows è pari ad un ammontare variabile tra un terzo e l'intero prezzo di ogni nuovo computer (dipende dalla versione di Windows e dalle caratteristiche del computer). Quindi, a meno che tu non abbia ottenuto Windows illegalmente, l'hai pagato. Da dove pensi che Microsoft prenda tutti i suoi soldi?
Al contrario, puoi avere Linux completamente gratis. Questo perchè tanta gente, nel mondo, ha lavorato duramente per creare un sistema preciso, sicuro, efficiente e graficamente bello. Continuano a farlo, gratuitamente e per passione, affinché tutti possano usarlo liberamente. Molto si deve pure ai sostegni economici di uomini ricchi e grosse aziende.
Ti puoi dimenticare di comperare un programma Antivirus (e di comperare ogni anno un suo aggiornamento)
Dimenticati dei virus
Se il computer si spegne senza chiederlo, se appaiono strane finestre con testo incomprensibile, se si verificano altre diavolerie senza che tu lo chieda, se delle e-mail vengono inviate agli indirizzi della rubrica a tua insaputa, allora il tuo computer ha, probabilmente, contratto un virus o del "malware". Il motivo principale per cui accade sta nel fatto che usi Windows.
Linux difficilmente contrae dei virus. Certamente non è proprio impossibile prenderne uno. Ad ogni modo, Linux fa in modo che questo accada molto difficilmente. Di seguito elenchiamo alcuni motivi.
Moltissima gente usa Microsoft Windows e i malintenzionati vogliono creare quanti più danni (o controlli) possibili, quindi mirano a Windows. Molti virus ed infezioni varie, sono costituite da programmini eseguibili (exe) o ActiveX o similari che, all'interno di Windows, sono una grave minaccia, mentre in Linux sono come l'acqua minerale in quanto non vengono neppure riconosciuti, restano dei file morti ed inutilizzabili.
Linux usa un controllo delle autorizzazioni intelligente, mentre, sotto Windows, tu ed ogni programma che installi, avete spesso i privilegi di fare quasi tutto all'interno del "sistema" (computer). Se vuoi andare nelle cartelle di "sistema" e cancellare qualsiasi cosa, Windows non avrà nulla in contrario. Ovviamente, al riavvio successivo, cominceranno i problemi. Ma stai sicuro che se tu puoi cancellare i file di sistema, anche altri programmi possono fare questo ed altro, sia che già siano annidati nel computer, sia che provengano dalla rete (internet). Linux non lo ammette, infatti, ogni volta che vuoi fare qualcosa che incide sul sistema, ti viene richiesta la password di amministratore. Se non sei "amministratore del sistema", non puoi farlo. I virus, quindi, non possono gironzolare e cancellare o modificare il sistema, infatti, non hanno l'autorizzazione (password) per farlo.
Molti occhi vedono cose che sfuggono ai pochi, tanto vale per le falle della sicurezza. Linux è software "open source" (codice sorgente aperto), il che vuol dire che qualunque programmatore al mondo (sono milioni) può dare uno sguardo all'interno dei programmi (codice sorgente: il modo con cui è scritto ogni programma) e dare una mano a risolvere le falle o, semplicemente, dire agli altri sviluppatori della comunità: "Ehi, ma … bla… bla… bla…, non può rappresentare una falla di sicurezza?". Quanti programmatori pensi che abbia la Microsoft? Non certamente milioni.
Programmi come Office, Photoshop, costano un mucchio di soldi. Una volta installato linux hai la possibilità di scaricare tutto quello che serve e in modo completamente gratuito. E quasi sempre che leggono e scrivono formati compatibili con Windows.
Perché copiare software illegalmente quando puoi ottenerlo gratuitamente?
Hai forse acquistato una licenza per la totalità del software che usi e, quindi, nessuno può dirti nulla a riguardo? Beh, in questo caso, congratulazioni! Però, sicuramente avrai speso un capitale.
Invece, per molti, il software copiato illegalmente è una cosa comune. Copiare Adobe Photoshop, anziché comprarlo, non ti farà certo avere incubi, anzi avrai risparmiato circa € 1.200. Ma sei così sicuro del fatto che non avrai problemi? Non così sicuro, eh... I produttori di software stanno cercando e sviluppando sempre migliori tecniche, per rintracciare proprietari illegali. In particolare, dato che sempre più persone hanno una connessione (permanente) a banda larga, stanno implementando delle funzionalità on-line, nel software, che controllano e verificano la tua copia ogni volta che avvii il programma.
Se usi Linux e installi software gratuito, non dovrai mai più preoccuparti di questo! Molto software è gratuito e libero. Puoi trovare facilmente software libero in sostituzione di quello proprietario esistente. Potrebbero mancare di qualche funzionalità avanzata (che magari solo qualche professionista utilizza), ma saranno più che soddisfacenti per tutti gli utenti normali del computer.
Adobe Illustrator (~€ 800)
Inkscape
Sì
Adobe InDesign (~€ 1.400)
Scribus
Sì
Adobe Photoshop (~€ 1.200)
The GIMP
Sì
Adobe Premiere (~€ 1.200)
Kino, Cinelerra
No
Adobe Reader (free)
Evince, Kpdf, GV
No
Apple iTunes (free)
AmaroK, Rhythmbox, Banshee
No
Autodesk 3ds Max (~€ 5.000)
Blender
Sì
Autodesk Maya (~€ 9.000)
Blender
Sì
Kazaa (free)
aMule, eMule
Sì
Microsoft Excel (~€ 200)
OpenOffice Spreadsheet
Sì
Microsoft Internet Explorer (free)
Firefox, Konqueror
Sì
Microsoft Office (~€ 500)
OpenOffice
Sì
Microsoft Outlook (free)
Thunderbird, Evolution, KMail
Sì
Microsoft Powerpoint (~€ 200)
OpenOffice Presentation
Sì
Microsoft Windows Media Player (free)
Mplayer, VLC, Totem, Kaffeine, Xine
Sì
Microsoft Word (~€ 200)
OpenOffice Word Processor
Sì
MSN Messenger (free)
Pidgin, Kopete, aMSN
Sì
Nero (~€ 100)
K3b, Gnomebaker
No
Palm Desktop (free)
Gnome-Pilot, KPilot
No
Quark XPress (~€ 800)
Scribus
Sì
QuickTime Player (free)
Mplayer, VLC, Totem, Kaffeine, Xine
Sì
Winamp (free)
AmaroK, Rhythmbox, Banshee
No
Windows è fatalmente destinato ad incartarsi, giorno dopo giorno. Vuoi per suoi errori congeniti di progettazione, vuoi perché questo è funzionale alle vendite di un nuovo pc e una nuova licenza Windows.
Perché Windows rallenta giorno dopo giorno?
Windows ha delle falle di progettazione, alla base, che lo rendono più lento giorno dopo giorno e poco longevo. Avrai probabilmente sentito qualcuno dire "Il computer è diventato lentissimo, devo reinstallare Windows". Reinstallare Windows risolverà sicuramente il problema... fino alla prossima volta.
Penserai, probabilmente, che questo è il modo in cui funzionano i computer e che, magari, dispongono di tecnologia fresca, ma non molto stabile. Bene, prova Linux e rimarrai sorpreso. Il tuo sistema sarà veloce e scattante come il primo giorno in cui l'hai installato.
Sono riuscito a convincere diverse persone a passare a Linux, mantenendo Windows sul loro hard disk, perché avevano bisogno di alcuni programmi cui erano affezionati. Quindi avrebbero potuto usare entrambi i sistemi. Dal giorno del passaggio molti di loro hanno reinstallato Windows diverse volte, invece, Linux non li ha mai abbandonati, continuando a funzionare perfettamente. Alla fine una buona percentuale di queste persone, non potendone più, ha disinstallato definitivamente Windows per utilizzare esclusivamente Linux.
Con Linux spenderai tempo solo per lavorarci, piuttosto che per reinstallarlo ogni volta.
E' molto difficile che Linux si 'blocchi'. E quelle poche volte che lo fa, puoi semplicemente chiudere l'ambiente grafico e riaprirlo, e torna tutto a posto. Considera che viene usato nei mega server che tengono in piedi internet in tutto il mondo, e quelle sono macchine che non vengono spende da anni.
Il tuo sistema è instabile?
Hai mai perso il tuo lavoro perché Windows è andato in "crash"? Spegni sempre il computer nel modo giusto o a volte stacchi direttamente la spina perché Windows è impazzito e non ti lascia fare più niente? Hai mai ottenuto la "schermata blu della morte", magari con messaggi di errore e richiesta di spegnere il computer per oscuri motivi?
Le ultime versioni di Windows, specialmente le "Professional", stanno diventando più stabili di prima. Tuttavia questi tipi di problema accadono ancora molto spesso.
Ovviamente nessun sistema operativo è perfetto, le persone che ti dicono che il loro non è mai andato in crash mentono. Comunque, alcuni sistemi operativi sono così stabili che molti utenti non li hanno mai visti andare in crash, anche dopo alcuni anni. Ciò è vero per Linux. Ecco come fare a dirlo: quando un sistema va in crash ha bisogno di essere riavviato o spento, perciò, se il tuo computer può restare acceso e funzionante per molto tempo, indipendentemente da quanto lo usi, allora puoi dire che il sistema è stabile. Bene, Linux può funzionare per anni senza bisogno di essere riavviato (molti server hanno Linux, lavorano intensamente e difficilmente devono essere riavviati). Sicuramente, con aggiornamenti sostanziosi che magari interessano il cuore del sistema, anche Linux necessita di essere riavviato. Ma hai Linux e lasci il computer acceso, puoi tranquillamente continuare per anni senza spegnerlo e senza alcuna preoccupazione.
Nella maggior parte dei casi non lascerai il computer acceso per tutto questo tempo, ma è una dimostrazione di quanto sia stabile Linux.
Questo è forse il motivo più illuminante: se lo installi in un computer vecchio di 10 anni è probabile che questo diventi più veloce del tuo portatile appena acquistato. E capisci che certi rallentamenti sono provocati 'ad arte'.
Vecchio computer? Con Linux rivive!
Windows, ad ogni nuova versione (95, 98, 2000, Me, XP, Vista), richiede hardware sempre più potente. Quindi, se vuoi che Windows continui a funzionare, devi acquistare costantemente nuovo hardware, in pratica comprare un nuovo computer. Però non vedo alcuna buona ragione per un'evoluzione così drastica. Di sicuro qualche professionista ha bisogno di computers potenti per il tipo particolare di lavoro che svolge. Ma per tutti gli utenti comuni che navigano in rete, leggono e scrivono e-mail, scrivono file di testo, realizzano presentazioni, ascoltano musica o vedono dei film, che senso ha comprare un nuovo computer ogni 2, 3 o 4 anni? Di sicuro vanno a riempire le tasche dei produttori e rivenditori di computer. Qual'è la ragione per la quale il tuo computer non dovrebbe più fare nulla di quello che faceva, benissimo, 5 anni fa? Forse vi sono accordi segreti tra produttori di software commerciale e produttori di hardware? In fondo da questa corsa alle prestazioni esasperate ci guadagnano bene entrambi.
Linux funziona perfettamente anche sul computer vecchiotto, sul quale Windows XP, magari si rifiuterebbe di installarsi, oppure ti farebbe aspettare 20 secondi dopo ogni clic. Se questo vale per XP, non mi azzardo neppure di parlare di Windows Vista (sarebbe capace di sputarci direttamente in faccia, altro che istallarsi sulla vecchia macchina). Sicuramente Linux non renderà un bolide il tuo computer vecchio di 12 anni, ma ci girerà molto bene e ti permetterà di effettuare le operazioni più comuni (navigare in rete, scrivere documenti, ecc.) più che dignitosamente. Il computer stesso che sta realizzando questa pagina (ossia il mio computer) non è poi tanto giovane ed utilizza Linux. Se riesci a leggere tutto questo significa che è acceso e perfettamente funzionante.
Tu sai con precisione il modo in cui è stato fatto il codice Windows con cui stai lavorando in questo momento? No. Addirittura sono pochi anche i dipendenti di Windows che hanno accesso a tutto il codice. Potrebbe sembrarti un pallino da paranoici ma, ad esempio, l'intera Cina ha deciso di mettere letteralmente al bando Windows dai suoi computer, e farli funzionare con Linux. Perché tutto il codice in cui è scritto è pubblico, quindi puoi star sicuro non avvengano malversazioni 'istituzionali' fatto da uno Stato per spiare i computer di aziende concorrenti di paesi rivali (mai sentito parlare del software ECHELON?).
E più in generale sono centinaia di migliaia le persone che passano in rassegna il codice, molte più di quelle di Microsoft. Ed è più facile che eventuali buchi siano rimossi e certe caratteristiche vengano migliorate.
Linux protegge il tuo computer
Virus, trojan, adware, spyware... , Windows lascia entrare tutta questa roba, nel tuo computer, molto facilmente. Il periodo stimato prima che un PC con Windows XP (connesso a Internet e con l'installazione del "Service Pack 2") si infetti è di circa 40 minuti (a volte ci vogliono anche solo 30 secondi).
Quindi tu puoi:
1) - installare un firewall;
2) - installare un antivirus;
3) - installare un anti-spyware;
4) - rimpiazzare Internet Explorer e Outlook con Firefox e Thunderbird;
5) - pregare, nella speranza che i malintenzionati non siano così furbi da aggirare tutte queste precauzioni;
6) - pregare ancora, affinché Microsoft, nel caso venga scoperta una falla di sicurezza , la risolva in meno di un paio di mesi (e ciò non accade molto spesso).
Oppure, puoi installare Linux e fare sogni tranquilli da quel momento in poi.
Perchè passare a Linux
Come abbiamo già detto nella sezione "Scordati dei virus nel tuo computer", il software Open Source (come Linux) significa molti più occhi che controllano il codice sorgente. Ogni programmatore, sul pianeta Terra, può scaricare il codice, dargli un'occhiata e controllare se ha delle falle di sicurezza. Invece, le uniche persone che possono vedere il codice sorgente di Windows (la sua "ricetta" è segreta) sono, solo alcuni, tra i più fidati, che lavorano per Microsoft. In pratica parliamo di centinaia di migliaia di persone (forse milioni) contro i pochi di Microsoft (solo ai dipendenti più collaudati e fidati è concesso l'accesso al codice sorgente, come per la ricetta della coca-cola). Questo crea un'enorme differenza.
In verità, la questione non è solamente il numero di falle che può avere un sistema (Windows ne ha molto più di Linux), infatti, se ci sono delle falle, ma nessuno le ha ancora scoperte, inclusi i malintenzionati, il problema non si pone. L'importante, invece, è la velocità con cui si riesce a riparare una falla, dal momento che viene scoperta. Se una falla di sicurezza viene scoperta in un programma open source, chiunque al mondo, ma soprattutto nella comunità, può controllarla e aiutare a risolverla. La soluzione (e quindi l'aggiornamento) compaiono, di solito, in pochi giorni e spesso in poche ore. Microsoft non dispone di tutta questa potenzialità e spesso rilascia la "patch" di sicurezza, solo dopo alcuni mesi che la falla è stata scoperta (anche se già pubblicata da qualche rivista o forum). Ovviamente è un tempo più che sufficiente, per i malintenzionati: possono tranquillamente fare, al tuo computer, quello che vogliono (non vi resta che continuare a pregare, ….. sempre pregare).
Sicuramente è consigliabile utilizzare Linux quando le informazioni da gestire sono "delicate" e si vuole diminuire il rischio che finiscano in mani criminali. Ad esempio se effettuiamo operazioni finanziarie in internet. Ormai troppe persone hanno perso denaro a causa di malware. Sarebbe sufficiente utilizzare un live-CD Linux (Linux lanciato da CD o DVD senza installazione) per eseguire, con maggiore sicurezza, le operazioni di online banking.
Non ti leghi mani e piedi ad un prodotto che, nel tempo, potrebbe diventare irragionevolmente molto costoso, magari perché ha un monopolio di fatto (il tipico esempio è il pacchetto Office di Microsoft, che fino a poco tempo fa costava 1.000 euro, nella versione Professional).
Libertà e non più catene
Linux e il software "Open Source" sono "liberi" e, per essi, la licenza più comune è la GPL (General Public Licence). Questa licenza permette a chiunque di copiare il software, vedere il codice sorgente (la "ricetta"), modificarlo, e ridistribuirlo gratuitamente o dietro compenso, ma sempre assieme al codice sorgente. Il grande vantaggio del software distribuito secondo queste condizioni è che se qualcuno desidera migliorarlo, può farlo, distribuendo poi la nuova versione. Questa pratica contribiusce ad avere eccellenti programmi, scritti da sviluppatori differenti.
Ma torniamo a noi, potremmo chiederci: .. ma che ti interessa della libertà? Potrei rispondere: immagina che Microsoft scompaia domani (ok, magari non proprio, ma tra 5 o 10 anni, forse?). Oppure immagina che triplichi improvvisamente il prezzo di una licenza di Windows o Office. Se sei legato a Windows, non c'è nulla che tu possa fare. In questo caso tu e il tuo lavoro dipendete da questa azienda, dal suo software. In pratica, non puoi far funzionare nulla senza di esso (a che serve un computer senza sistema operativo?). Non è un problema serio? Mai dipendere da una sola fonte!! Se Microsoft decidesse di vendere la prossima copia di Windows a 5000 €, non c'è niente che tu possa fare (eccetto che passare a Linux, ovviamente).
Con l'Open Source, se un particolare progetto o azienda muore, tutto il codice rimane alla comunità in quanto aperto e libero, quindi sarà possibile continuare a migliorarlo. Se questo progetto ti è particolarmente utile, puoi farlo anche da solo o con l'aiuto di qualche altro.
Pubblica amministrazione e scuola: no alla dipendenza!
Per quanto riguarda l'amministrazione pubblica però, non si può fare solamente un discorso di risparmio e di efficienza. Esiste infatti un'altra ragione rilevante per passare al software libero.
Troppo spesso i documenti pubblici sono salvati in formati proprietari, quasi sempre leggibili soltanto dai programmi commerciali con cui sono stati creati. …. E se fra 20 anni la chiave di codifica non dovesse essere più disponibile? Ci sono già stati casi di documenti pubblici persi perché scritti in un formato ormai non più leggibile. Ancora, perché mai l'amministrazione pubblica deve obbligare i cittadini a comprare software proprietario per accedere a documenti pubblici?
Ma, soprattutto nella scuola, utilizzare software e formati proprietari è sicuramente ingiusto e pericoloso! È come offrire sigarette gratis ai giovani: si crea dipendenza. In questa maniera i ragazzi vengono costretti a usare software proprietario (a pagamento) anche a casa e continueranno ad usarlo anche dopo aver conseguito il diploma. Questo il vero motivo per cui molti produttori di software offrono le licenze "educational" a basso prezzo. Non è certo per beneficenza ma per creare "dipendenza" nei giovani che rappresentano i clienti del domani (allora pagheranno e di brutto).
--------
Microsoft Windows Vista? No, grazie!!
Microsoft Windows Vista, pubblicizzato come sistema operativo rivoluzionario e innovativo, assieme a qualche bell'effetto grafico e funzionalità di sicurezza leggermente migliori, include anche molte restrizioni per l'utente! Restrizioni che Microsoft, la stampa e negozianti cercheranno di tenervi nascoste il più possibile.
Trusted Computing con Digital Rights Management (DRM), il cui significato letterale è gestione dei diritti digitali, si intendono i sistemi tecnologici mediante i quali i titolari di diritti d'autore (e dei cosiddetti diritti connessi) possono esercitare ed amministrare tali diritti nell'ambiente digitale, grazie alla possibilità di rendere protetti, identificabili e tracciabili tutti gli usi in rete di materiali adeguatamente "marchiati".
Il Trusted Computing (TC) ha l'obiettivo dichiarato di produrre computer più sicuri mediante l'uso di opportune protezioni hardware e software. Un pericoloso effetto collaterale del TC è quello di imporre delle restrizioni irragionevoli e pesanti su come i legittimi proprietari possano usare i propri computer. Queste sigle indicano tecnologie atte ad impedire agli utenti di fare quello che vogliono col proprio pc. Un'anticipazione sono le attuali tecnologie DRM che vi impediranno di copiare i cd audio o dvd, ma anche di vederli su pc diversi o guardarli su tutti i lettori. Se avete acquistato musica su internet o un cd con queste protezioni probabilmente vi sarete già imbattuti in queste restrizioni, spesso molto fastidiose e che vi impediscono di fruire completamente del vostro acquisto. Ad esempio già ora potete ascoltare un brano musicale solo dal pc con cui l'avete scaricato se questo contiene DRM, come file .wmv, .wma, .aac acquistati su jukebox online, ma anche file della stessa natura creati da voi stessi potrebbero crearvi problemi se eseguiti su altri computer, soprattutto quando vi sarà impedito di esportare i contenuti in altri formati di file... Queste tecnologie, spacciate come strumento della lotta alla pirateria, sono state potenziate in Vista ed estese a tutto ciò che si può fare col pc. Non si tratta solo di non poter ascoltare su di un altro PC la musica, sia quella pirata che quella regolarmente acquistata. Sarete vincolati anche in tutto il resto! Dai componenti hardware, ai programmi più comuni, addirittura ai vostri documenti, immagini, filmati che vorreste conservare. A decidere cosa fare col vostro PC non sarete più voi! Inizialmente queste protezioni saranno poco applicate, o facilmente aggirabili. Questo, del resto, e' l'unico modo per far si che queste tecnologie si diffondano. Sono già celebri, per gli addetti ai lavori, le dichiarazioni di un importante uomo del settore che afferma come l'unico modo per far si che gli utenti accettino queste tecnologie e' ingannarli sulla loro natura.
In futuro, quando saranno sufficientemente diffuse potranno essere usate nel pieno delle proprie potenzialità, senza che nessuno possa far nulla per impedirlo o evitarle. E non limiteranno solo quelli che usano Windows Vista, ma anche i fruitori di altri sistemi perchè ciò che e' protetto da queste tecnologie non sarà utilizzabile su sistemi diversi da Vista, mentre chi usa Vista non potrà visualizzare lavori fatti da chi non usa queste protezioni!
Pensateci bene, una volta che sarete legati alle tecnologie TC non potrete più tornare indietro senza perdere tutto quello che avete creato, scritto, archiviato. La vostra tesi di laurea, il filmato del vostro matrimonio, le foto dei vostri figli potrebbero non essere più visualizzabili dopo pochi anni solo perchè il pc su cui le avete scaricate si e' rotto e su quello nuovo mancheranno le certificazioni necessarie a visualizzarle, certificazioni che sono andate perse con la rottura del vecchio PC o perchè le stesse tecnologie di protezione si saranno evolute perdendo la compatibilità con la versioni precedenti. Insomma, vogliono dirci cosa poter installare e cosa poter guardare, quando acquistiamo qualcosa non saremo più liberi di farne quello che vogliamo, blinderanno ogni nostro filmato, foto, documento all'interno di formati proprietari intoccabili da altri sistemi!
Prima vai qui è ti scarichi l'immagine con cui masterizzare un cd-rom (se il tuo computer è stato comprato prima del 2006 scegli la versione '32 Bit'):
La maniera più semplice, immediata e non invasiva per provare Linux senza intaccare minimamente Windows, è quella di usare un "Live-CD Linux" o un "Live-DVD Linux".
Un "CD-DVD Live" funziona in questo modo:
1 - Scarica un'immagine CD-DVD dalla rete (potrà essere un file .iso, da poco più grande di 700 MB fino a 4 GB).
2 - Masterizzala (l'immagine) su un CD-DVD vergine, col metodo "overburning" e "disk at once" (nel caso di CD)
3 - Inserisci il CD-DVD nel tuo lettore e riavvia.
Insomma, puoi provarlo direttamente sul campo senza intaccare minimamente il tuo computer. E se questo 'macinino' ti piace, puoi installarlo 'accanto' al tuo Windows, ovvero quando accenderai il computer ti compare un pannello in cui scegli se farlo funzionare con Linux Ubuntu oppure con Windows.
Ho mandato questo Tread tremendamente OT. Ma penso, anzi, sono sicuro che troverò tutta la comprensione da parte degli amministratori di questo sito...