Improvvisazione estemporanea di un malato di mente...cioè io
Questa è la storia di un pollo marino che voleva imparare a volare. Walter lo chiameremo anche se in realtà il suo nome è ignoto a tutti, anche a sua madre che decise di ripudiarlo alla nascita a causa della sua passione per il volo.
Egli passava giornate intere d osservare il cielo da sotto al mare. Il grande blu, immenso e cristallino, per lui era poco. Voleva volare e rggiungere quella palla gialla che scaldava il mare, voleva vedere come era il mondo lassù tra quelle mase bianche tremolane a cui non riusciva dar un nome.
Decise quindi di chiedere a Nettuno in persona un aiuto per poter volare. Il Dio, dopo un sorso di Tequila, annuì. e lo mandò dall'elfo della grotta di cacca dove avrebbe trovato la soluzione al suo problema.
Giunto alla caverna vi entrò e vide l'elfo in atteggiamenti perversi assieme ad una siren e ad un polpo
Si riprese dopo un attimo di timidezza e spiegò all'elfo, incazzato perchè era stato interrotto sul più bello, il suo sogno di volare nel cielo.
L'elfo decise di esaudire il suo desiderio in cambio un 3 perle. Pagato il pegno, l'elfo tirò fuori da un cassetto un panno di velluto rosso che avvolgeva una baccheta di vetro.
"questa bacchetta è magica, caro mio pollo marino" disse l'elfo, "grazie a questa potrai volare!"
Uscirono fuori dalla grotta di cacca, l'elfo pronunciò la parola magica e due splendide ali dorate spuntarono sul dorso del pollo marino.
Il pollo era al settimo cielo per questo regalo e si diresse verso la superfice del mare con lacrime di gioia negli occhi; Spiccò un salto e comincò a sbattere le ali... funzionavano!!!!!
Dopo due battiti d'ali morì.... non aveva i polmoni per respirare l'ossigeno e così cadde morto sul mare mentre tutto intorno a lui taceva rumorosamente.