Derelitta orfana del tuo decoro
giaci chinata sull'habituè di turno.
La sua mano nella tua chioma
è poggiata senza amore.
Concludi,rendi grazie e congedi,
pueril fanciulla dall'accorto piglio.
Incipriato il volto ad apparir vissuto,
ma se ben guardato innocenza propaga.
L'abito vistoso nella sua piccolezza
conferisce attrazione dallo stolto di passaggio.
E tu donzella che commiato mi porgi,
eleva te stessa da codesto ribrezzo.