Dato che pare io abbia bisog
no di patenti di antirazzismo, vi ho scodellato lì per lì puesta parodia de ‘La leggenda del Piave”.
…. ma attenzione: nella satira si usano l’itonia e il sarcasmo, con il risultato che non sempre ciò che si legge va preso alla lettera.
Occhio al contesto!
Uè, sia ben chiaro: non pretendo di riuscire sempre a centrare la satira – ma da qui a darmi del razzista ….
All’armi! all’armi! all’armi siam razzisti!
Il Piave mormorava,
calmo e acido, al passaggio
dei negri che puzzavan di formaggio.
La Lega Nord marciava per raggiunger la frontiera
per tirar su un bel muro con ringhiera.
Muti marciron quella notte in tanti
pancere, mutandoni e pure i guanti.
Sudava intanto sulle armate sponde
sconnesso e greve il giro delle ronde.
Contro un randagio, un povero, uno zero
la Lega fiera urlò: “Bombarda lo straniero!”.