WARNING: CONTIENE SATIRA!
Lo scalone faremo a scalino,
la riforma verrà riformata:
ci si andrà con cadenza alternata,
chi la sera, chi invece il mattino.
Le tasse, va be’. tocca pagarle
però caleremo un po’ l’aumento;
l’evasor gli daremo il tormento
massacrandolo a colpi di ciarle.
Andrò avanti a liberalizzare
(porco giuda, che lunga parola!):
se tu il cane ti porti all’aiuola
sarà libero di scagazzare.
La monnezza in Campania abolirò
riciclando discariche chiuse;
se le genti saranno deluse
Pecoraro dirà del bei NO!
Per dar nuovo smalto alla Giustizia
cheterò le tonache togate:
le pareti avranno intonacate!
Mastella piangerà di letizia.
I giovani avran nuovi orizzonti
sottoscrivendoendo i DICO col nonno.
Ai gay non toglieremo più il sonno:
avranno pene, ma con gli sconti.
Io l’ho detto, l’ho scritto, l’ho fatto.
Sono io che decido l’andazzo
Sono io che governo il Palazzo.
Son Romano, è un dato di fatto.