WARNING: CONTIETE SATIRA!

Cristo quel giorno risorse un poco storto:
aveva saputo da fonte sicura
che il Fini Gianfranco e l’esimia sua sciura
”Tra noi – s’eran detti – l’amore è ormai morto”:

“Gianfranco, quesrto scherzo non puoi farlo,
io che su te ho puntato tutto quanto,
volevo che tu fossi come il guanto
lanciato contro Walter per sfidarlo.

Ma adesso mi scombussoli le carte,
m’hai messo in piedi tutto un parapiglia:
è lui che mi difende la famiglia,
tu il matrimonio hai messo già in disparte.

O Gianfranco, sono brutte situazioni
la Madonna s’è incazzata mica male;
dice: “E’ come se a guidare un tribunale
ci mettessi putacaso Berlusconi”.

San Giuseppe, io Bambino e la Madonna
ponno avere come quattro paladini
te con Silvio, con Umberto e con Casini,
manco uno ancora con la stessa donna?

Alla prossima che fate a San Giovanni,
dimmi un po’: chi ci mandate a predicare?
Tanto vale che mandiate le zanzare
a curare la malaria coi suoi danni.”.

Poi tornò ad arrampicarsi sulla croce.
Guardò in giro e non trovò più i due ladroni.
C’era invece Franceschini con Veltroni.
Chinò il capo, bestemmiando sottovoce.