Discepoli della realtà,
conservata con solerzia
nella medesima configurazione,
sacralizzata,
eternizzata,
siamo chiusi dentro gabbie
costruite con le nostre mani,
cementate con il nostro pensiero.
La realtà pulsa nella sua interezza,
ma noi non ne cogliamo che uno spicchio,
subitaneamente investito
dal nostro assenso totalizzante;
resi orbi dai fumi della quotidianità,
lasciamo un mondo alle nostre spalle.