E mille pensieri si confondono nell'aria,mille parole si disperdono nel vuoto e tu sempre li,tu che ignori la vita che intorno a te si evolve,tu che ti muovi egregiamente nel mondo che a fatica hai costruito attorno a te,e tu che non parli mai di te,tu che sembri cosi poco reale,un fantasma,si! un fantasma che si aggira nelle stanze di un castello costruito solo di sabbia,un castello cosi fragile..basterebbe un soffio di vento,quel vento che nelle tue favole non esiste nemmeno.
E se per una volta parlassimo di te?Ti guardi mai nel profondo? ti chiedi mai se oltre quel muro di apparenze c'è ben altro? e se parlassimo dei tuoi sogni? di quelle cicatrici che nascondi dietro quel viso cosi statuario,cosi perfetto da fare paura,quanto male ti fa quella maschera d'indifferenza che usi per opacizzare quello che fiorisce nel tuo io?.
Sento odore di pioggia,che penetra ovunque..che si estende ricoprendo cose e persone,e a te..a te cosa fa venire in mente la pioggia?
Devo dirti la verità a volte avrei voglia di far cadere i tasselli delle tue oscure verità per poterli riposizionare e capire,capire cosa c'è oltre il tuo sguardo pesante e scuro come una notte senza stelle,come una notte ricoperta da nubi cosi fitte che è quasi impossibile vedere oltre,una notte tempestosa,una notte che piange e chiede perdono.
Dimmi tu come stai?
forse non lo sai nemmeno tu...
Raccontami di te,di quello che è stato..di quello che hai vissuto,ma già so che da bravo attore svierai il discorso e con parole sconnesse tra loro confonderai la mia mente,e cosi anche questa volta l'avrai vinta tu,e si..perchè è sempre stato cosi vero? tu recitavi il tuo copione e io da brava stavo al gioco,un gioco senza regole o forse si? un gioco dove l'unico a vincere e a perdere eri tu,soltanto tu.
Hai paura?...non temere anche io ho paura,anche quella gente sconosciuta che passeggia per le strade ha paura..non temere tutti condividiamo gli stessi dolori..
E immagino te,te sorridente,te arrabbiato,te che sbuffi perchè le cose non vanno come vorresti i tuoi occhi lucidi che pochi forse hanno notato,tu cosi complicato,tu cosi te stesso,tu solo tu con i tuoi mille difetti e tante cose ancora da scoprire,basterebbe alzare lo sguardo,si..basterebbe questo.
Sul serio… fammi veder la tua patina opaca, voglio vederla addosso a te,perché voglio sapere che sei reale,perché la patina opaca ricopre le cose reali.Perché la polvere ricopre i ricordi, anche i più belli,ma restano belli lo stesso! Non aver paura di mostrare che anche tu sei vivo,che anche tu respiri,che anche tu vivi di speranze e dolci illusioni.
Immaginazione,solo e pura immaginazione..mi piace immaginarti cosi,come uno di quei sogni che attende impazientemente di diventare reale,e tu,tu vuoi diventare reale? tu hai il coraggio di rischiare?
E allora parlami di te vuoi?
Parliamo di te della tua vita quotidiana,delle emozioni che vibrano in te ma per timore non esterni mai,parliamo di te,della tua infanzia del bambino che eri e che non sei più,del fiore colto e appassito,parliamo della sabbia tra i capelli, di quelle estati eterne cosi calde,delle stagioni dell'età,della giovinezza,della verità,non quella filosoficamente complicata e irraggiungibile..ma della tua verità!.