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Amore e violenza
Non sapevo dove metterlo, cmq la situazione è delicata.
C'è questa persona che sta da 6 anni con un ragazzo che puntualmente la picchia.
Ecco, ora direte: "Ma è pazza", "Perchè non lo lascia"....
Si, lo so, io glie lo ripeto da sei anni, ma lei non mi/ci ascolta.
Non ne vuole sapere nulla.
L'ultima volta ero, purtroppo, presente pure io ed è successo un mezzo macello.
Volevo denunciarlo ma lei mi ha chiesto di non dire nulla a nessuno che avrebbe sistemato tutto.
Non erano propriamente botte...è stato un grande spintone vicino al muro ed un avvicinarsi col viso contro il suo viso e urlare paroline non propriamente gentili e dolci.
Ma altre volte questa persona ha avuto lividi sulle braccia e sul collo.
Cosa spinge una ragazza a stare con un abominio del genere?
Amore?
Non penso, almeno da parte del ragazzo.
Ossessione?
Possibile.
Abitudine?
Anche.
Abitudine a prendere le botte?
Si, penso che lei sia ormai abituata ed è diventata una cosa "normale", una cosa che non crea più fastidio, dato che chiunque provi a dirle qualcosa lei lo difende con fermezza.
Io che posso fare?
Aspettare che le rompa il collo?
Assecondare il suo masochismo e la sua sottomissione?
Mi ripeto sempre, se lo fa un altra volta chiamo chi di dovere, ma lei sminuisce la violenza che subisce e mente spudoratamente a chi le chieda di questa storia.
Lei mente per lui e lui continua a malmenarla e insultarla...
:roll:
La domanda è questa:
Cosa spinge una persona a sopportare?
E come fare per convincerla a lasciarlo/denunciarlo/non assecondarlo/reagire?
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Originariamente inviata da
anemy
La paura.
Esatto, ma non credo sia solo questo :roll: alla fine lo difende, non credo che centri tanto la paura quanto, come detto da hyno, l'abitudine a stare con questa persona
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La paura potrebbe starci, ma conoscendola, non penso sia questo il caso.
Si, l'abitudine a prenderle...ma cos'è che potrebbe farle cambiare idea?
Andare all'ospedale?
Cioè non è possibile che non ci sia un modo di svegliarla e di farla tornare alla realtà, farle vedere le cose con obiettività...
Cioè io ho provato con le buone ( consigli su consigli, l'ho persino pregata una volta) e con le cattive ( le ho detto che è una sottomessa del caz*o, e la sua dignità l'aveva sotto le scarpe), ho pensato che le avrebbero dato uno scossone, ma nulla.
Ho cercato di spiegarle che se ami una persona non la stringi nemmeno per paura di farla male, ma lei è sempre rimasta ferma nelle sue convinzioni.
Io non so più che fare e lasciar correre le cose non è nel mio carattere...non mi interessa esser chiamata impicciona io voglio che questa situazione smetta anche se l'interessata non ne vuole sentir parlare...
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finché lei nn si vuol far aiutare nn puoi fare nulla...
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credo non abbia mai provato niente di diverso da quello che sta provando ora
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Originariamente inviata da
anemy
La paura.
Ma anche no...
Anch'io conosco una coppia dove lui riempie di botte lei.
Ma nel senso che una volta le ha tirato una palletta da biliardo in pieno petto. Un'altra un casco in testa, schiaffi, pugni, calci e tutto il resto.
E secondo me, lei continua a stare con lui perchè si sente brutta e pensa di non trovare un'altro; perchè stare con uno violento le da un senso di protezione; e forse anche perchè ha un lato masochista...In parole povere è stupida.
Ma più che altro, non essendo ca??i miei, ed essendo loro persone mature, evito di mettermi in mezzo.
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Originariamente inviata da
=DaDa=
finché lei nn si vuol far aiutare nn puoi fare nulla...
Si ma non posso lasciarla così, non mi sentirei bene con me stessa se smettessi di provare a convincerla, al costo di s*******re lui con tutti i suoi amici, io devo cercare di rompere questo silenzio, poi lei può anche chiudere con me a vita, non mi interessa, ma non posso restare a guardare quel bastardo che fa quel che ***** gli pare con una ragazza che evidentemente non si rende conto della gravità della situazione che sta accettando.
Non mi interessa fare la paladina della giustizia, e non mi aspetto nemmeno un ringraziamento, voglio solo che una ragazza con possibilità enormi stia con qualcuno che riconosca in lei tutte queste qualità e che la rispetti in quanto essere umano.
Spero solo che non se ne accorga solo dopo un gesto più forte da parte sua...:roll:
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Originariamente inviata da
Cimis
Ma anche no...
Anch'io conosco una coppia dove lui riempie di botte lei.
Ma nel senso che una volta le ha tirato una palletta da biliardo in pieno petto. Un'altra un casco in testa, schiaffi, pugni, calci e tutto il resto.
E secondo me, lei continua a stare con lui perchè si sente brutta e pensa di non trovare un'altro; perchè stare con uno violento le da un senso di protezione; e forse anche perchè ha un lato masochista...In parole povere è stupida.
Ma più che altro, non essendo ca??i miei, ed essendo loro persone mature, evito di mettermi in mezzo.
Più che stupida, non si rende conto della gravità della cosa.
E per l'ultima parte, in teoria avresti ragione, ma in pratica non ce la faccio a non starne fuori per delle cose che non posso dire qui.
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Originariamente inviata da
Hypnotica
Più che stupida, non si rende conto della gravità della cosa.
E per l'ultima parte, in teoria avresti ragione, ma in pratica non ce la faccio a non starne fuori per delle cose che non posso dire qui.
Ma come fai a non renderti conto della situazione che stai vivendo? Voglio dire, :D stanno insieme da 6 anni no? Capisco l'amore ceco dei primi mesi, ma dopo un'pò la storia cambia no? :D
Poi boh, non conosco la situazione ma io mi metterei in mezzo solo se sta situazione influenzasse me.
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Originariamente inviata da
Cimis
Ma come fai a non renderti conto della situazione che stai vivendo? Voglio dire, :D stanno insieme da 6 anni no? Capisco l'amore ceco dei primi mesi, ma dopo un'pò la storia cambia no? :D
Poi boh, non conosco la situazione ma io mi metterei in mezzo solo se sta situazione influenzasse me.
Eh lo so, la penso come te...mi chiedo come fa a non rendersene conto?
E sinceramente non trovo spiegazioni, tranne quella dell'abitudine.
Eh diciamo che la situazione influenza anche me essendo lei una persona molto cara.
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Anche una vecchia amica stava con uno così.
Una volta ricordo che arrivò al'appuntamento con i lividi sul viso e i pantaloni strappati.
Ti parlo di 8-9 anni fa.
Effettivamente io feci più brutto a lui che a lei.
Non perchè faccio paura o che eh.
Però gli dissi di farla finita altrimenti lo avrei denunciato.
In fondo era tutto molto palese.
Non poteva prendersela con lei che aveva fatto 'la spia'.
Per un periodo non si frequentarono, poi lei tornò da lui.
Sono rimasti insieme fino a quest'estate. Non so nel frattempo
come si era evoluta la cosa.
Io credevo non ci sarebbe mai tornata con quello, visto come la trattava.
Ma forse ha ragione chi dice che vogliono sentirsi così.
Almeno alcune, altrimenti non si capisce perchè si torna nella tana del lupo :roll:
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Questa storia mi fa pensare al dilemma della prigioniera consapevole, la quale vede nel proprio mastino il suo salvatore. Non so cosa ne penserebbe la mia amica (se di care amiche si parla), ma a costo di farmi del male prima gliene direi una carrellata io a Lui e poi lo denuncerei. Come di fatto mi accadde in passato, solo che poi lei non lo denunciò ma trovo la forza di lasciarlo (pensa che il tipo arrivò addirittura a suonarmi sotto casa per minacciarmi pensando che la colpa fosse mia). Spesso la paura più grande è che questa violenza a seguito della rottura del rapporto si traduca in persecuzione, e la legge non è particolarmente dura in questo senso.
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Originariamente inviata da
RudeMood
Anche una vecchia amica stava con uno così.
Una volta ricordo che arrivò al'appuntamento con i lividi sul viso e i pantaloni strappati.
Ti parlo di 8-9 anni fa.
Effettivamente io feci più brutto a lui che a lei.
Non perchè faccio paura o che eh.
Però gli dissi di farla finita altrimenti lo avrei denunciato.
In fondo era tutto molto palese.
Non poteva prendersela con lei che aveva fatto 'la spia'.
Per un periodo non si frequentarono, poi lei tornò da lui.
Sono rimasti insieme fino a quest'estate. Non so nel frattempo
come si era evoluta la cosa.
Io credevo non ci sarebbe mai tornata con quello, visto come la trattava.
Ma forse ha ragione chi dice che vogliono sentirsi così.
Almeno alcune, altrimenti non si capisce perchè si torna nella tana del lupo :roll:
Io con lui ho litigato e chiuso i rapporti ( tranne qualche frecciatina avvelenata qualche volta) anni fa, quando ho saputo che lui la picchiava.
Ho minacciato di denunciarlo l'ultima volta, quando è successo che l'ha spintonata davanti a me, ma non penso se ne freghi.
Ma la cosa che mi preoccupa è che lui non è un ragazzino, ha 30 anni *****...
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Originariamente inviata da
Eurasia
Questa storia mi fa pensare al dilemma della prigioniera consapevole, la quale vede nel proprio mastino il suo salvatore. Non so cosa ne penserebbe la mia amica (se di care amiche si parla), ma a costo di farmi del male prima gliene direi una carrellata io a Lui e poi lo denuncerei. Come di fatto mi accadde in passato, solo che poi lei non lo denunciò ma trovo la forza di lasciarlo (pensa che il tipo arrivò addirittura a suonarmi sotto casa per minacciarmi pensando che la colpa fosse mia). Spesso la paura più grande è che questa violenza a seguito della rottura del rapporto si traduca in persecuzione, e la legge non è particolarmente dura in questo senso.
Si, calcola che è come una sorella e per questo che io vivo nell'incubo da 6 anni...perchè penso, ogni volta che li vedo insieme, che potrebbe farle qualsiasi cosa.
Lei dice che sono paranoica, come se sminuisse sempre...:roll:
Ma come si fa ad amare una persona che ti dimostra nel modo più brutto che non ti ricambia?
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Originariamente inviata da
Cimis
Ma anche no...
Anch'io conosco una coppia dove lui riempie di botte lei.
Ma nel senso che una volta le ha tirato una palletta da biliardo in pieno petto. Un'altra un casco in testa, schiaffi, pugni, calci e tutto il resto.
E secondo me, lei continua a stare con lui perchè si sente brutta e pensa di non trovare un'altro; perchè stare con uno violento le da un senso di protezione; e forse anche perchè ha un lato masochista...In parole povere è stupida.
Ma più che altro, non essendo ca??i miei, ed essendo loro persone mature, evito di mettermi in mezzo.
e non è paura, anche questa? :roll:
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Originariamente inviata da
anemy
e non è paura, anche questa? :roll:
si in effetti lo è...non ci avevo pensato:005:
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E' vero che nelle situazioni ci si deve trovare una persona, prima di giudicare.
Però per come sono fatta, amore o non amore, al primo schiaffo lo mando a quel paese, non aspetto di riscontrare lividi sul mio corpo.
E fossi in te lo denuncerei nonostante tutto.
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Personalmente non tollero le persona che picchiano la ragazza/moglie.
Se fosse mia figlia sarei andato a trovarlo con un paio di amici e gli avremmo chiarito la questione.
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Io non so quanto riuscirei a stare con una persona che mi picchia.
Che rispetto ha verso di me?
Cioe' .. puo' comportarsi decentemente quanto vuole dicendo di amarmi..
ma che mi picchia a fare?
Perche' non sono d'accordo con lui?
Perche' pensa che lo tradisco? quando non e' vero?
Che motivo avrei di amare una persona che mi picchia per delle stronzate.. vuol dire che non mi ama proprio.
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una donna che sta con un tipo del genere ha una pessima stima di se stessa, zero amor proprio, si può dire che si autopunisce da sola.
si diventa schiave psicologicamente e fisicamente di questi tipi.
se continui a vedere che la maltratta, fregatene di quello che dice e denuncia il fatto ai carabinieri. all'inizio lei ti maledirà, ma poi ti ringrazierà
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Credo sia un sacco di cose che la spingono a stare con lui,forse ha paura della sua reazione,ha paura di non riuscire a trovare un altra persona che voglia stare con lei,vuole bene al ricordo di lui,forse prima non era cosi almeno inizialmente non faceva trasparire questo suo lato violento e proprio per questo lei non riesce a staccarsi da questa persona,perchè è legata al passato è imprigionata nei ricordi e nella speranza che lui un domani possa cambiare,ci sono tante prospettive ed è difficile cogliere il reale motivo del perchè una persona fa determinate scelte e preferisce subire invece che uscire da tutta questa situazione.
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Se non vuole essere aiutata non puoi fare molto.Cerca di farle presente sempre che così non può andare avanti.Deve partire da lei la voglia di smettere di farsi trattare in questo modo.
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questa ragazza è masochista... si distrugge da sola, mi sembra la classica
"le donne che amano troppo" (o che piangono troppo? boh non ricordo il titolo) :roll:
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quando capirà che l'amore non ha nulla a che vedere con la violenza, e che chi violenta(in senso lato della parola) non ama, allora lascerà questo persona.... in qualche modo crede di amarlo e non riesce a capire che fa solo del male a se stessa!!!!!!
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Quote:
Originariamente inviata da
anemy
La paura.
...fa 90!
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fortunatamente fin ora non ho conosciuto persona in una situazione del genere, ma posso dirti che quando le botte iniziano cerchi sempre di dare una scusante e ti ripeti che è un evento sporadico che non capiterà più, poi soprattutto se lui attua anche una violenza di tipo psicologico inzi a nasconderti dagli altri e a mentire e si innesca un meccanismo di auto-colpevolizzazione del tipo "alla fine me le cerco"ecc. è vero per chi non ci passa sembra impossibile il fatto che lei possa amare una persona del genere, ma quando nella testa partono questi pensieri tutto diventa molto più irrazionale.
l'unico modo per aiutarla è portarla in un "centro" che tratta della violenza contro le donne (non denuncerà mai il fidanzato per paura di prenderne ancora di più), poi sarà lei a decidere se voler fasi aiutare o no. sicuramente il primo passo per uscirne è la forza di volontà e per quanto tu possa "forzarla" se è lei che non parte con buona volontà sarà difficile.
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Quote:
Originariamente inviata da
Hypnotica
Cosa spinge una persona a sopportare?
E come fare per convincerla a lasciarlo/denunciarlo/non assecondarlo/reagire?
Stupidità
Niente...se stà bene a lei, più che piangere sulla sua tomba quando se ne sarà ita sotto le botte non puoi fare un c@zzo di niente
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Grazie per i pareri.
Ho deciso di parlare con lui, come ha detto Rude, ma in maniera più decisa, cioè non cercando di offenderlo o di mandarlo a quel paese, ma affrontando un discorso serio.
Se capirà quello che gli voglio dire tanto meglio, se vedo che continua prima ne parlo con i genitori della ragazza e poi lo denuncio.
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Paura.
Paura di lui.
Paura di stare senza lui.
Di cambiare troppo, radicalmente.
Di sentirsi umiliata, di sentirsi imbarazzata dal mettere alla luce questa situazione.
E' difficile.
Deve , semplicemente, partire da se stessa.
Se vuole bene a se stessa troverà la forza.
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Quote:
Originariamente inviata da
God's Regret
Stupidità
Niente...se stà bene a lei, più che piangere sulla sua tomba quando se ne sarà ita sotto le botte non puoi fare un c@zzo di niente
Che superficialità. :)
Se tutti facessimo così non cambierebbe mai nulla, nessuna donna uscirebbe da certe situazioni di violenza domestica e non.
Da soli non se ne esce facilmente, credimi:)
C'è sempre bisogno di qualcuno.
Cercherai sempre di sminuire le cose, ma ci deve essere quell'amica,quell'amico, quel fratello, chiunque esso sia che nonostante tutto non molli e si faccia letteralmente i ***** tuoi.
Hypnotica, denuncialo, nient'altro.
Anche se da quanto ho letto hai già deciso che fare (:
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Quote:
Originariamente inviata da
anemy
La paura.
concordo.
una mia cara amica è stata per anni con uno che puntualmente la picchiava, e nel mentre è anche finito in galera per tentato rapimento nei confronti di un tizio che faceva il filo a una sua ex.
più le parlavamo, pià non ascoltava.
io facevo finta di nulla e le prestavo libri che trattavano di donne picchiate e violentate, e lei li leggeva annoiata cercando di celare male il suo grande interesse e la sua partecipazione all'argomento, mentre era palese che quei libri se li beveva.
si è accorta che le amiche la cercavano sempre meno, perchè lei era sempre meno disponibile, xkè lui ci seguiva sempre e lo faceva con o senza di lei.
un bel giorno, dal nulla, lei lo ha lasciato, e sta cosa va avanti da 8 mesi, ed è strano che stavolta non ci siano tira e molla, forse è la volta buona.
io non so cosa le sia passato per la testa quel giorno, non so cose ha pensato, cosa ha passato, xkè di questo lei parla poco, ma tutti sanno, so solo che è veramente ma veramente dura da sopportare, anche per un'amica.
quindi hipnotica, il mio consiglio è di prenderla di petto, dirle che la prossima volta che ricapita davanti ai tuoi occhi non ti lascerai convincere e lo denucerai cmq, trovati anche delle alleate a sostenerti, denuncia oggi, denucia domani e forse anche con un aiuto esterno riuscirà a guarire dalla sua dipendenza da lui. xkè è di questo che si tratta: dipendenza.
inoltre, se alla tua amica piace leggere, consigliale dei libri sull'argomento: magari raccontale una 'trama' diversa, così non ti dirà no dal principio.
se vuoi ho anche dei titoli interessanti, le faranno sicuramente aprire gli occhi.