Originariamente inviata da imok
Originariamente inviata da imok
sono così arrabbiata con una persona che il mio istinto mi dice di farla fuori....secondo voi dovrei andare ad ammazzarla???
non ti rispondo nemmeno..........Originariamente inviata da winnie
vabbè...non voglio+ litigare...non la pensate come me e ci ridio su
(su quello che ho detto..magari ho esagerato! )
non hai capito il senso di "usare l'istinto" ... non c'è solo l'istinto animale nell'uomoOriginariamente inviata da winnie
ciao...prima di tutto se usassi l'istinto non potresti arrabbiarti. Arrabbiarsi distingue l'uomo dall'animaleOriginariamente inviata da winnie
L'animale uccide se ha fame o se è minacciato o la sua prole è minacciata.
L'istinto nell'uomo può anche trasformarsi in intuito..
chi ride degli altri è uno sciocco, chi ride di se stesso è un saggio...Originariamente inviata da winnie
amo ridere di me, sono l'uomo che adoro maggiormente prendere per il culo...Originariamente inviata da alchimista
noto comunque che non è stato afferrato granchè il mio concetto se non da pochi come alchimista e imok...io non parlo di vivere come uomini di neanderthal, lungi da me questo...semplicemnte non condivido il fatto di doversi limitare semplicemnte per colpa di maschere e facciate imposteci da altri e spacciate per "civiltà"...ho detto di abbracciare chi si vuole bene e di lasciar perdere chi non ci merita, questo ti sembra forse inciviltà? anzi, dovrebbe essere alla base d'ogni nostra relazione umana, alla base della nostra quotidianità...putroppo molte, troppe volte ci ritroviamo a dover tollerare comportamenti inutili o peggio a dover soffocare i nostri sentimenti più puri semplicemente perchè "fuori luogo"...è un male essere schietti e sinceri, con sè e con questo mondo così decadente?
e se dovessimo parlare di "saggezza" misurata per quantità, mi reputo molto più "intelligente" della stragrande maggioranza delle persone benpensati, benposte, perbeniste, carine alla faccia di tutte, leggo e ascolto valanghe di libri e cd da non sò neanch'io quanto tempo...
buonavita a tutti
e come al solito dimentico di fare il login...sapete com'è domenica mattina, non connetto granchè...
secondo me anche questa opposizione alle regole..alla società....e a tutto fa parte sempre dell' indossare una maschera...quella del deviante!!
quindi alla fine volenti o nolenti ci ritroviamo cmq a far parte del mondo in cui viviamo
Un koan zen tra i più famosi recita: Qual'è il tuo volto originale, il tuo volto prima della nascita?Originariamente inviata da mariana
Deviante è un'etichetta data da chi è conforme alla società a chi non lo è, non è una maschera di chi è "fuori". Gran parte vive sotto delle maschere e con il lavoro di etichettare le situazioni e le altre persone. L'etichetta è un limite ed etichettare è un atto limitativo proprio ed altrui.
Le credenze e le consuetudini evitano la responsabilità e nel frattempo la libertà. (Libertà e responsabilità sono intimamente legate..)
Si può essere nel mondo senza appartenere ad esso. Probabilmente tu in questo momento penserai siano cazzate. Fai pure
Belasco ha, come me, semplicemente sete di verità. Decondizionato dai dogmi tanto comodi, in continuo divenire.