Originariamente inviata da
Occhi Blu
Posso provare a spiegarti queste reazioni, ma il concetto è che alla fine, come hanno già detto, la più forte sei tu. Quella che affronta la malattia con una certa serenità e che cerca di condurre una vita normale. Quella che sta peggio per gli amici che spariscono e l'allontanamento delle persone, che per il proprio male.
Se però vuoi, io posso provare a spiegarti il perchè. Non so quanti anni tu abbia, ma immagino che come la maggior parte delle persone di questo forum, tu sia relativamente giovane. Di conseguenza lo sono anche i tuoi amici. Purtroppo le malattie gravi (come la leucemia, o il cancro, o l'aids, ecc.) sono sempre viste come eventualità molto lontane. I ragazzi, si sa, credono di essere immortali, di avere tutto il tempo che vogliono a propria disposizione. E' possibile che il vedere la tua condizione li spaventi. Non sono più solo cose lontane sentite alla TV, ma se le trovano davanti a loro. In una loro amica. Poteva capitare anche a loro. E hanno paura. Hanno paura anche perchè non sono pronti. Non sanno come affrontare la cosa. Non sanno cosa dirti, come aiutarti. Hanno paura di soffrire e di farti soffrire.
Non so se sono riuscito a spiegarmi. Alla fine si comportano così perchè sono deboli. Non necessariamente cattivi o stupidi, ma perchè sono deboli. Ed è un paradosso, perchè loro sono quelli che stanno bene, che dovrebbero essere forti. E non sta certo a te, fargli coraggio. Ma alla fin fine, spesso, è così che va a finire. Spesso è il malato che deve tranquillizzare i suoi cari e dirgli che è tutto a posto, e che possono continuare la solita vita, perchè nulla è cambiato.
In bocca al lupo. E ricorda che se hai voglia di parlare un po' e di sfogarti, io sono a tua disposizione. Un bacione.