19 anni, una famiglia benestante, dei genitori incredibili, un futuro lavorativo assicurato e tanto altro...io però sono stato adottato..sono 17 anni che sto quì in Italia e che i miei genitori naturali hanno deciso di darmi in affidamento perchè troppo poveri e con una miriade di problematiche..vengo dalla Colombia, quì sto bene e nessuno mi ha mai fatto mancare niente..eppure ho vissuto e sto vivendo dei periodi e delle situazioni veramente molto difficili...soffro, piango e mi dispero ogni giorno della mia vita...io quì non mi sento accettato..sento che questo non è la mia vita, la mia terra...la mia gente...in famiglia mi vogliono idealizzare secondo i loro principi e ideali...e tutti mi ripetono sempre le stesse cose...tutti non fatto altro che venirmi contro...ho fatto tanti errori di gioventù lo ammetto ma sento i riflettori puntanti tutti sopra di me...sento che la gente mi giudica e analizza di continuo...aspetta il minimo sbaglio per screditarmi,parlare male e offendermi...a parte i miei genitori, il resto della famiglia pensa che quello di adottarmi sia stato un grandissimo sbaglio...e sapete perchè? perchè non sono come vogliono loro...perchè a scuola non sono stato una cima...perchè non sono intelligente e acculturato come pensavano che io fossi...perchè magari non vengo dalla stessa loro famiglia...e questo pesa sopra la mia coscienza come un macigno da 120 quintali...
amo più della mia stessa vita il ballo e lo sport...sono stato per 3 anni di fila Campione Italiano...ma la mia famiglia vuole che io smetta per pensare a lavorare...
amo come tutti i ragazzi della mia età divertirmi,uscire e spassarmela...ma ogni volta è la solita storia...i miei non me lo permettono perchè io ho una reputazione da difendere...
ogni volta che esco con una ragazza mi ripetono che faccio l'errore più grande della mia vita a legarmi con un'altra persona...
...e ogni sera vado a dormire piangendo...stringo il cuscino sotto le mie braccia pensando disperatamente alla mia vera mamma...le chiedo in sogno perchè mi ha abbandonato in quel modo...perchè non ha voluto che io le stessi vicino nonostante fossimo poveri e disagiati...a me non importano i soldi, l'immagine, la bellezza, l'onore e tutti quei fantomatici stereotopi che ti fanno vedere in tv..a me importa l'affetto vero che non sento in questa terra....preferisco essere povero, malato e disagiato ma almeno ho vicino a me delle persone che mi vogliono bene e che mi accettano senza giudicarmi e condannarmi solo perchè voglio essere quello che sono...la mia vita l'hanno già scritta altre persone senza che io abbia avuto il diritto di dire quello che penso...scontata, insipida e ripetitiva...
se mamma mi potesse sentire, le direi che le voglio un bene dell'anima...che per lei cambierei la mia vita e i miei sogni...
in cambio vorrei avere solo una carezza...un sorriso...un'abbraccio che mi facesse sentire tutto il suo affetto...
non chiedo nulla di più..