Ho un fratellino di 10 anni che ha una malattia da quando ne ha 6, non è curabile ma non implica nulla, solo qualche accorgimento in più. E' molto intelligente, bravo nello sport (fa attività agonistica)..insomma un bambino più che normalissimo. Lui l'ha accettata la sua "malattia", è cosapevole che non è curabile ma non gli importa perchè ha cmq una vita come tutti gli altri. Quello che a me fa impazzire dalla rabbia è che ho dei parenti che quasi glielo fanno pesare...Non lo sopporto! Innanzitutto quando si rivolgono a lui dicendo "Quelli come te"...ma cosa vuol dire?? Lui è come tutti gli altri e poi dicendo "Guarda spero che quando sarai un pò più grandicello guarirai, lo spero proprio per te" nonostante sappiano benissimo che non è possibile -.-
Io dico, ma se non iniziano ad accettare queste situazioni gli adulti, anzi le fanno quasi pesare, come si può pensare che gli accettino i bambini?? Poi logico che si sentono diversi. Io sono fiera di mio fratello perchè lui non dà peso a quello che dicono gli altri (o almeno non lo dimostra) ma non tutti i bambini sono così!
Scusatemi lo sfogo un pò lunghino ma questa cosa mi innervosisce tantissimo!