Ho un serio inghippo con il mio lavoro di medico . Consigli??

[daniela444]

Sono una dottoressa medico di 48 anni, lavoro per la asl da 15 anni. Ho sempre fatto lavori di routine, come commissioni o vaccinazioni. Circa due mesi fa la mia direttrice mi ha mandato in un distretto alquanto poco igienico per far vaccinazioni a zingari ed extracomunitari. Ho fatto un certo ostruzionismo, dicendo anche che per la profilassi e le vaccinazioni anti polio io non ero coperta. Anche con l'avvocatessa però è andata male. Ora, una sera, mentre ero con mia figlia di 18 anni nel mio studio, una mia cara amica mai coetanea mi ha dato un suggerimento che poi ho seguito : mi ha consigliato vivamente di riferire alla mia superiore ed ai miei capi che c'erano buone probabilità che fossi incinta, che questi erano i giorni giusti per rimanerci, e che mi astenevo volontariamente da un lavoro così rischioso.l'ho riferito subito ai miei superiori che, oltre a non crederci per via della mia età non proprio fertile, hanno preteso anche un test di gravidanza che ovviamente non posso fare. Però questa scusa mi sembrava perfetta anche perchè al lavoro sanno che mio marito lavora all'estero ma che da un mese a questa parte era tornato a casa . Adesso hanno minacciato provvedimenti disciplinari e la mia direttrice è stata anche molto scortese in quanto appena l'ha saputo mi ha detto che non ero più in età per essere gravida e che pertanto considerava la mia come una vera scusa bugiarda per sfuggire alle mie responsabilità. Ma una donna a 48 anni e non può essere incinta?!!

[SUCONLAVITA]

Sono una dottoressa medico di 48 anni, lavoro per la asl da 15 anni. Ho sempre fatto lavori di routine, come commissioni o vaccinazioni. Circa due mesi fa la mia direttrice mi ha mandato in un distretto alquanto poco igienico per far vaccinazioni a zingari ed extracomunitari. Ho fatto un certo ostruzionismo, dicendo anche che per la profilassi e le vaccinazioni anti polio io non ero coperta. Anche con l'avvocatessa però è andata male. Ora, una sera, mentre ero con mia figlia di 18 anni nel mio studio, una mia cara amica mai coetanea mi ha dato un suggerimento che poi ho seguito : mi ha consigliato vivamente di riferire alla mia superiore ed ai miei capi che c'erano buone probabilità che fossi incinta, che questi erano i giorni giusti per rimanerci, e che mi astenevo volontariamente da un lavoro così rischioso.l'ho riferito subito ai miei superiori che, oltre a non crederci per via della mia età non proprio fertile, hanno preteso anche un test di gravidanza che ovviamente non posso fare. Però questa scusa mi sembrava perfetta anche perchè al lavoro sanno che mio marito lavora all'estero ma che da un mese a questa parte era tornato a casa . Adesso hanno minacciato provvedimenti disciplinari e la mia direttrice è stata anche molto scortese in quanto appena l'ha saputo mi ha detto che non ero più in età per essere gravida e che pertanto considerava la mia come una vera scusa bugiarda per sfuggire alle mie responsabilità. Ma una donna a 48 anni e non può essere incinta?!!

Beh...se sei dottoressa sai che è possibile...solo che non puoi presentare ovviamente il test di gravidanza perchè non sei incinta.Certo in questi casi dove si rischia, dato l'ambiente poco igienico,dovrebbe esser prevista la possibilità di deroga,ma penso che tutto dipenda dal "gradimento" del direttore verso il dipendente sanitario....
B

[Temperance]

E' che sai cosa, essere presi per il culo non piace a nessuno. Ed è normale che ora si siano incattiviti ancora di più nei tuoi confronti. Non è questione di non poter esser incinta a 48 anni, la questione è che non lo sei e che palesemente volevi fregarli.
Ora, io non so come funzionano queste cose, se c'è un modo "legale" per poter non svolgere determinati compiti - e sul perché non vuoi farli meglio che non mi esprimo - attieniti a quelli e vedi che succede; sapendo che però te la sei giocata male dal principio e questo tuo raccontar balle potrebbe aver influito irrimediabilmente sull'esito della richiesta.

[Wolverine]

e sul perché non vuoi farli meglio che non mi esprimo

Una donna, da sola o quasi, lasciata lì praticamente "in pasto" a quella gente e con pochissima protezione. CI MANCHEREBBE che ha paura, considerando anche che avrà a che fare con gente per la quale spesso la vita di una donna vale ben poco già quando è dei loro...figurarsi se è una bianca...

[Jamila]

Sono un medico come te e leggere che una mia "collega" si rifiuta di lavorare per delle motivazioni del genere mi fa vergognare.
Anche a me tante cose non piacciono del mio lavoro, ma quando l'abbiamo scelto sapevamo che l'essere umano sarebbe sempre stato anteposto alle nostre esigenze, che sia esso bianco o nero, magro o grasso, ecc. Ciò detto sulla scusa non mi esprimo nemmeno, difficilmente avrei creduto che qualcuno potesse partorire una tale idiozia.

[Wolverine]

difficilmente avrei creduto che qualcuno potesse partorire una tale idiozia.

"Partorire", hehehehehehehe, l'avete capita? "Partorire"! hehehehehehehe!



Ok, me ne vado...

[Half shadow]

Come ti ho detto nella tua doppia discussione, potresti vaccinarti per la poliomelite e da quel punto di vista saresti a posto...

[SUCONLAVITA]

Come ti ho detto nella tua doppia discussione, potresti vaccinarti per la poliomelite e da quel punto di vista saresti a posto...

Non c'e' solo il pericolo per la polio in quell'ambiente e con quella gente:notizia di oggi su quella maledetta Acquarius hai visto sti clandestini sono pieni di scabbia,tubercolosi,aids e chi piu' ne ha piu' ne metta.E tra i rom gira gira....ecco perchè il governo precedente,tramite Lorenzin,ha obbligato tutti a vaccinarsi...e anche per prender tangenti dalle aziende farmaceutiche....non invidio chi frequenta gli ospedali ,nè pazienti ,ne' operatori:entri sano ed esci appestato !

[Half shadow]

Ah va bene, però lei sembrava preoccupata per quella malattia lì e per quella il vaccino esiste...

[P S Y C H O]

@daniela444 ... sei indifendibile...

@Wolverine ha dichiarato che deve andare a lavorare in un "distretto", cioé in un ambiente della ASL, quindi non ci sono pericoli da un punto di vista della sicurezza. Per altro, trattandosi di vaccinazioni, immagino che abbia a che fare prevalentemente con dei bambini o adolescenti...
A me sembra una mera questione di razzismo... Io sono piuttosto aperto all'altrui pensiero e anche se uno abbia problemi a confrontarsi con uno zingaro o un nero lo posso capire; quello che non capisco è la professione che s'è scelta, se vuoi fare il medico un minimo di predisposizione nei confronti del prossimo dovresti averla, anche se non si fa la doccia tutte le sere...