E' ormai da qualche mese che questa sensazione mi tormenta. Non posso considerarla tristezza, non avrei motivo di essere triste: a scuola non vado male, i miei familiari mi vogliono bene, i miei amici anche.
Mi sento strano, come se fossi un po' malinconico e confuso. Vedo cambiare il mondo e le persone intorno a me, mentre io rimango sempre lo stesso.
Mi mancano i tempi in cui tutto era semplice, quando hai 6/7 anni e va sempre tutto bene, mi mancano gli anni delle medie, alcuni amici che sono andati persi durante questi anni, mi manca il Natale di una volta, la famiglia riunita, il sorriso della maestra delle elementari, mi manca quel briciolo di felicità che mi farebbe davvero stare bene.
Ho una classe bellissima, ci troviamo bene, ci confidiamo. I miei veri amici posso contarli sulle dita di una mano, ma su di loro posso sempre contare. Ho una grandissima paura di crescere, di non essere all'altezza di ciò che mi aspetterà nel futuro.
Ho una forte nostalgia del passato che mi tormenta in questo periodo, forse perché è appena passato il Natale, che non è stato come quello di qualche anno fa, non si sente più il calore del camino acceso e delle luci intermittenti dell'albero con sotto i regali, non si sente più niente. Non ci si trova nemmeno (quasi) più con i parenti, ormai tutto sta degenerando.
Forse a volte mi sento solo, sono piuttosto timido anche se sto migliorando parecchio. Esco quando posso (quando i compiti e lo studio me lo permettono), vado in discoteca, a mangiare una pizza con gli amici. E lì mi diverto.
Quando torno a casa però è sempre la stessa storia, sempre questa nostalgia. Forse è l'ambiente, chi lo sa.
Fatto sta che ci sono momenti in cui non mi sento affatto bene, e non so come "uscirne".
Ieri un mio amico conosciuto tramite internet mentre parlavamo di come lui ha fatto ad abbandonare la timidezza mi fa:
E' stato un pomeriggio in cui piangevo perché ero triste, poi ho detto: <<Sto qui a deprimermi senza però muovere un dito per far cambiare le cose! A cosa serve deprimersi se non a rattristarsi ancora di più?!>>
Così ho mandato tutto a pu**ane e ho imparato che quando voglio qualcosa, mi alzo e me la prendo, dopotutto non ho nulla da perdere ma solo da guadagnare.
Questo è più che altro un mio sfogo personale, ma se avete qualche consiglio, ve ne sarei comunque grato.