Originariamente inviata da
__Stella
Ricordo che quando a scuola ci veniva assegnata una traccia strettamente personale, io ho sempre parlato di me in terza persona, dandomi anche un nome: Jenny, che col tempo diventò la 'Jenny è pazza' di vasco.
Poi col passare del tempo, ho smesso di raccontarmi alle persone, creandomi una corazza, fino a quest'estate, quando decisi di creare una pagina. Lì sono riuscita a parlare di quello che avevo vissuto, dei problemi che non ero riuscita ad affrontare a testa alta e di come avevo sofferto. Mi sentii finalmente libera di parlare: non avevo la paura di essere giudicata.
Adesso ormai sono passati molti mesi e inizio a rendermi conto che forse è stato tutto uno sbaglio, forse è solo un atteggiamente infantile.
Pensavo che parlandone con persone che non conoscevano il mio viso, mi potesse fare star bene, e in parte così è stato.
Ma oggi rimurgino sul mio passato e mi sento una stupida bambina. Forse dovrei eliminare quella pagina, cancellando così per sempre i brutti e bei ricordo.
Ma ancora non so cosa fare.