Paura di deludere

[Revy]

Tra una cosa e un'altra sono riuscita a dare solo un esame su 4 all'uni (uno l'ho proprio messo da parte ...matematica non l'ho superato...e adesso ne manca uno che è successo un casino nel mio corso...e FORSE si recupera ad aprile)...i miei sono molto comprensivi...ma se vogliono diventano diabolici a parole....a volte fanno finta di capire altre non capiscono proprio...ora ho paura....devo tornare a roma dalla mia amica dopo l'8...ma non so come dirglierlo...come dirgli che mi servirebbe stare li...per comodità.
Ho litigato con papà ieri e mi ha appunto detto "adesso rivai a roma per non dare nemmeno un esame?" Non ci ho visto piu...perchè uno l'ho dato e in teoria uno è da vedere ancora...ci dobbiamo lavorare questo mese...
Non capiscono come sia la sapienza...e la mia facoltà...che abbiamo un sacco di ore...e c'è MOLTA confusione nelle cose....non capiscono che architettura purtroppo è una facoltà che si fa con calma e dedizione....senza fare le corse...
cosa dovrei fare? io fosse PER ME STESSA....non mi preoccuperei di voti e tempistiche di esami...ma loro? restano delusi...sempre da quel che faccio...non capiscono che ci sono anche altre cose nella vita....sono una molto "complessata"...e loro non sanno nulla...non vedono i miei malesseri...non sanno che piango quasi ogni notte....per le delusioni,le paure...il sentirmi sola e inutile....
che devo fare? sarebbe davvero dura FREQUENTARE sempre stando qua...(abito a 40 km da roma) sono stata benissimo dalla mia amica..ma non vorrei che loro siano rimasti delusi da questi esiti...

[SalentinaNelCuore]

guarda ti posso consolare dicendoti che i miei sono sempre delusi di me, ma il problema è senza motivo.
ti spiego: ho preso la laurea triennale laureandomi con 109, ma loro mi hanno sempre fatto le palle quadrate dicendomi che nn studiavo abbastanza, che nn avevo mai voglia di fare niente, che ero una scansafatiche ecc ecc...
roba da impazzirne... roba che mi prendeva e mi prende tutt'ora un nervoso indescrivibile...
il mio ragazzo mi dice che loro lo fanno per spronarmi per nn farmi cullare, ma con me ottengono solo il risultato che mi deludono e mi denigrano...
ho sopportato a lungo qst situazione, la sopporto tutt'ora.
quello che posso consigliarti è: vivi la tua vita come sai, nessuno è artefice del tuo destino se nn te stessa.
quindi nn dare trp peso alle loro parole, starai meglio, e un giorno i tuoi col senno di poi capiranno che sbagliavano (almeno si spera)

[Revy]

grazie mille =) hai ragione...peccato che mi finanziano loro hahaha solo questoè il problema sennò stavo già a roma a pagare l'affitto alla mia amica e pace! haha

[cometska]

Ma guarda sarebbe semplicissimo dirti "non ti curar di loro", il problema è che so cosa si prova a dipendere "emotivamente" dai propri genitori, so cosa vuol dire avere grosse aspettative addosso, e so anche cosa vuol dire sentirsi puntato il dito contro per ogni cosa.
Se fosse stato per mio padre io avrei dovuto studiare, sposarmi,lavorare e morire a Catania. Insomma, sono stata una figlia molto disobbediente
Alcuni genitori sono talmente presi dai loro sogni e dalle loro cose che non riescono piu' a pensare al fatto che sono stati giovani anche
loro e che come noi hanno avuto bisogno di tempo e di spazi.
La dipendenza economica di certo non ti aiuta.
Cerca di trasformare questa tua rabbia contro di loro in positivo... io la chiamo "sana voglia di indipendenza da genitori", utile perchè ti porta a sopportare mille frustrazioni e a stringere i denti finchè non
ti laurei (e non ci metterai molto, le motivazioni non ti mancano...).
Vedrai che, una volta definita la tua strada, sarà piu' semplice ringraziarli e spiegargli che,
da quel momento in poi, la tua vita la gestisci tu e soltanto tu.
Intanto, se ti riesce, cercate di fare piccoli compromessi.

[cryzzy]

Fagli leggere questo post che hai scritto e magari capiscono, non credo che ci sia altro da aggiunger a ciò che hai raccontato.

[Revy]

sì cryzzy potrei dirgli queste cose...purtroppo sono strani...domani rinizio a frequentare...non pretendo che mi dicano "ok mercoledì torni a roma"...spero che capiscano di nuovo col tempo (2 settimane massimo gli do XD) VEDENDO che , sicuramente tornerò a casa tardissimo e non ci sarò mai...perchè l'unica soluzione è fermarmi li a studicchiare e disegnare (dettaglio non di poco conto...dato che devo caricarmi sempre tubi, squadre righe e quant'altro!)....dato che perdere QUATTRO ORE circa al giorno coi mezzi...è brutto...non voglio pensare che "smetto di vivere"mi prende l'ansia!(poi vivo in un paesaccio sperduto dove non si fa un cavolo)purtroppo la mia facoltà si trova sopra piazza del popolo (villa borgese...vicino al PINCIO)...quindi è già difficile stare lì dallaperiferia di roma in tempi brevi...mettiamoci i 40 minuti di autobus che mi ci vogliono per arrivare al capolinea della metro b , dato che sto in provincia...
sono una codarda lo so...non riesco a prendere in mano la situazione...ma ho paura delle loro reazioni ESAGERATE (non mi ascoltano mai...)

[MisterNO]

L'importante è il risultato finale . L' importante è riuscire nel compito prefissato.
Non sempre i tempi reali coincidono con quelli che ci siamo prefissati .
Coraggio e non mollare che sei in gamba . Come faccio a dirlo?
Semplice : hai dei dubbi , ti poni delle domande e ti metti in discussione .Questo significa essere in gamba .

[Revy]

grazie bullseye! Purtroppo i miei hanno preso di loro iniziativa il discorso...si vendicano...non mi rimandano in the capital...addio svaghi, addio vita sociale...addio agi...benvenute 4 ore di mezzi! (oggi sono partita alle 7 e ero li alle 9) al ritorno sono partita alle 12.30 e ho messo piede in casa alle 14.50!
mah...credono che così risolvono...sto in crisi,devo comprare libri,fare giri,mi servono cose per disegnare...ci serve PAZIENZA...io non so come fanno alcuni del mio corso che vengono dalle mie parti...ho fatto amicizia con uno del secondo anno che sta messo come me...la cosa che ci differenzia??? lui AMA quello che facciamo la dentro...e io? non lo disprezzo ma io? cosa amavo? cosa amo??? perchè è tutto così nero ai miei occhi?
insomma si...si stanno vendicando i miei e per cosa??? 1 esame su due non andato? MATEMATICA per giunta...ripeto il terzo che mi sono prefissata è adato ad aprile...l'altro? non l'avrei comunque fatto...
cosa mi stanno facendo pagare??? Hanno dettoche non ho fatto un ***** stando a roma...certo...20 tavole per l'esame di disegno non sono un ***** no...seguire sempre è trastullarsi...ma che cacchio vogliono?
mah...domani ho lezione dalle 13.30 alle 19.30 vediamo se prima delle 22 riesco a rispondervi è!

[crazyman]

Ti capisco a pieno. Diciamo che appena diplomato l'unica cosa che volevo fare era andare a lavorare, perchè non sono mai stato uno studioso ho finito la scuola a fatica anche se con un buon voto.
In realtà sono stato "convinto" in maniera molto perentoria ad iscrivermi all'università e a provare i concorsi nelle forze di polizia.
Risultati? Sono iscritto al secondo anno di economia aziendale e ho dato solo tre esami, spendo tempo e denaro per girare per l'Italia a fare tutti sti benedetti concorsi.
Inoltre a causa dei miei risultati universitari sono stato costretto dai mia a superare sei esami entro dicembre altrimenti devo mollare l'università.
Il problema è che io non mi ci volevo neanche iscrivere, ho provato a fargli capire che erano soldi buttati, io mi sono impegnato cmq ho provato a dare un sacco di esami ma i risultati sono stati quel che sono stati.
Adesso mi ritrovo a sentirmi quasi un fallito, sono stato paragonato da loro a gente molto più portata per gli studi che tra poco si laurea, che loro ci riescono e non capiscono perchè io abbia tutti questi problemi etc etc.
Purtroppo per forza di cose sono ancora, mio malgrado, dipendente economicamente da loro e la mia opinione conta il giusto.
Da qui a dicembre tra concorsi e sessioni di esami dovrò studiare ininterrottamente, forse 15 giorni riesco a pigliarmeli ad agosto, per cose di cui non sono convinto.
però come dicono, finchè sto sotto il loro tetto dovrò fare questo... almeno fino a dicembre.

[Revy]

eheh crazy, la dipendenza economica ci frega! cioè quel che non capiscono di me è che se come te nn avessi VOLUTO studiare, non mi ci sarei per niente iscritta!!! adesso credono sia meglio??? vedremo colgo gli aspetti positivi...sono stati i primi a dire "non sei obbligata ad andarci tutti i giorni" perfetto...anche sepurtroppo architettura richiede una costante partecipazione, in quanto sono molti esami e in quanto abbiamo sempre qualche "compito" per casa... ho problemi pure a procurarmi i materiali...che sto paese feudo medievale c ha n'edicola del cavolo dove è tanto se trovi un temperino! comunque non voglio demordere....spero nel loro buonsenso...mi spiace per la bella vita che avevo trovato...e credimi...dopo 20 anni di privazioni e sabati sera monotoni (tipo oggi) è una gran conquista! tra l'altro ora aiuto una mia amica con la sua lista al Vogue di roma (pubblicitààà haha) essì faccio la pr....mi paga ...posso vederla quando voglio se mi deve dare soldi per gente che le mando...però cacchio! vorrei godermi questo ruolo...andare a ballare gratis, con lei o con la mia amica che mi ospitava! è da un anno che ho scoperto questa cosa della vita notturna e anche se sono una rocchettara che suona la chitarra amo la disco =P adesso non è escluso che ALMENO mi concedano di andare a dormire una notte fuori...ma non posso assillare la mia amica per costringerla ad andare al vogue o a ospitarmi...una volta al mese ok però mica sempre...invece prima stando da lei pagavo i suoi e pace, restavo quanto volevo e non era un problema....
che palle ragazzi sul serio...qua è tragica! questo posto non offre niente...e se devo studiare seriamente come faccio??? mi resta solo lo studio??? io voglio vivere! fare anche le cose che amo (la discoteca è un esempio)...ora? sono lontana sia dalla realtà del passato (la cittadina del mioliceo dove conosco moltissima gente) e lontana da quel che poteva essere il presente! una vita di equilibri tra comodità impegno e svago!