Aaaahh non appoggio la teoria degli universi paralleli per un semplice motivo.. se la definizione di universo è "tutto quello che esiste", se esistono altri universi questi fanno parte dell'UNIVERSO grosso e ciccione che al massimo è diviso in tanti settori.
A parer mio l'universo è finito diciamo per una lunga mia teoria che mi sono ragionato spiluccando qui e là da varie correnti di pensiero. Che traduco in poche righe.
Se ammettiamo per assurdo l'infinità dell'universo dobbiamo ammettere l'infinità della materia altrimenti avremmo universo con densità pari a 0. Se ammettiamo l'infinità della materia ammettiamo conseguentemente l'infinità dei corpi celesti. Se ammettiamo l'infinità dei corpi celesti ammettiamo l'infinità delle forme di vita, delle composizioni, delle forme delle strutture e di tutto quanto possa essere attribuito ad un corpo celeste. Se ammettiamo queste caratteristiche dobbiamo ammettere l'esistenza di un corpo celeste perfettamente cubico. Ma un pianeta non può essere cubico data la sua rotazione e gli agenti esogeni che smussano la sua superficie, quindi non esistendo un pianeta cubico significa che la tesi per assurdo non è vera, quindi l'universo è finito.
Comunque per una volta sono d'accordo con Godel.
il problema è che la parte conosciuta di universo è denso circa zero
il problema è che non conosciamo perfettamente la parte osservabile dell'universo:
l'intercettazione dei raggi cosmici (fasci concentrati di neutrini e particelle di tipo bosonico) e la radiazione di rumore di fondo fanno ipotizzare l'esistenza di altri tipi di materia (avete mai sentito parlare di antimateria? materia gamma?) non percepibili attraverso le nostre strumentazioni... ciò significa che: o l'universo non è supersimmetrico, quindi queste radiazioni sconosciute sono solo combinazioni date dalla vibrazione promordiale del bigbang (ma ciò è probabile nel caso l'universo sia "integralmente" denso non nullo); oppure percepiamo solo parte della realtà (ed è l'ipotesi più probabile)
dunque l'universo può essere considerato in "scomparti" di un limitato numero di dimensioni (la teoria delle superstringhe conta fino a 36 dimensioni diverse!), o è omogeneo, supersimmetrico ma conosciuto in parte?
si ama a quanto pare non ci sarebbe soltanto antimateria a dare problemi