Originariamente inviata da
°sicK_Boy°
Come tutti sappiamo o meglio, come la Bibbia ci dice, il tradimento che è stato la causa della crociffisione di Gesù, è stato il fatidico "bacio" di Giuda nell'orto degli olivi dove, il discepolo, si era messo d'accordo con Caifa (il sommo sacerdote) di portargli il Maestro in cambio di trenta denari. Ma girando per vari siti internet e con l'aiuto di qualche libro sull'occorrenza, ho scoperto che molti studiosi di teologia e religione che hanno studiato per tanto tempo il comportamento degli zeloti in quegli anni della morte di Gesù, hanno ricostruito questo: due giorni prima del Giovedì di Pasqua, Pietro, insieme ad un giudeo che ha porto la casa a Gesù per la sua ultima cena, hanno elaborato un piano per portare il Maestro ai vertici di tutta la Palestina, in quanto la parola di Gesù non arrivava al di là dei Dodici e di poche altre persone che di nascosto lo seguivano. Il loro piano consisteva di sfruttare l'assalto al tempio (che i Dodici si preparavano a compiere per purificare il tempio d'Israele dai pagani) e di mettere nel fulcro dell'azione proprio il Maestro. I pagani e i vari visitatori, vedendo Gesù compiere la purificazione della casa di Dio, come era già successo in precedenza, si saranno chinati ad adorarlo e i legionari romani, attirati dal trambusto non avrebbero fatto niente in quanto i capi che li mandavano avevano paura di Gesù e nessuno avrebbe mai osato alzare un dito per toccarlo. Ma il piano andava ben oltre quello che Pietro avesse mai potuto escogitare: il suo intento era quello di mandare Giuda a stringere un accordo con Caifa per far arrestare Gesù due giorni prima di Pasqua e, dato che le leggi romani prevedevano che non ci sarebbe potuto essere nessun processo durante i giorni di festa, liberarlo il lunedì successivo dove i Dodici avranno ottenuto il loro assalto al tempio portando alla scomunica di Caifa e il suo potere, che sarà passato nelle mani di qualcun'altro avrà liberato Gesù dalla sua prigionia, portando tutti i non credenti ad adorarlo come il vero Messia. Così Giuda, accompagnato dal giudeo, stringe un patto con il tanto odiato Sommo Sacerdote, quello che la Bibbia ci racconta nelle sue pagine di mezza verità: un umile bacio scoccato a colui che è il vero Messia e che si proclama figlio di Dio alla cena del giovedì di Pasqua. Ma quello che la Chiesa tiene nascosto è che il "finto tradimento" di Giuda altro non è un incentivo per portare Gesù a rivestire il ruolo di Messia d'Israele e non solo di Dodici pesone che lo seguono come tanti cani: così Giuda, che era il discepolo beneamato del Signore, agisce soltanto per il bene del suo Maestro senza alcuna sorta di rancore o di vendetta. Inoltre i trenta denari che la Chiesa racconta, non sono mai esistiti, ma sono solo un pretesto per alterare le prove e rafforzare l'immagine di Giuda-il-traditore. Così il piano si attua: Gesù il giovedì santo si riunisce nella casa del giudeo e mangia per l'ultima volta con i suoi undici apostoli; si undici, perchè Giuda è andato a prendere Caifa e le sue truppe per portarlo nell'orto degli olivi, dove, di lì a poco, Gesù si sarebbe ritirato a pregare. Ma Pietro, avverte Caifa del tranello che gli stanno traendo e il sacerdote da ordine ad alcuni dei suoi uomini di andare a controllare la situazione al tempio "sporcato" dai pagani dove si sarebbe dovuta tenere l'isurrezione. Così, Giuda, vedendo che l'assalto non era possibile, torna indietro e, improvvisamente il piano architettato da Pietro, il vero traditore, fallisce. Gesù si ritrova circondato dai suoi nemici e i Dodici, senza alcuna possibilità di movimento, si abbandonano al destino. Caifa, ancora nel pieno dei suoi poteri, porta Gesù da Pilato dove verrà condannato alla crocifissione. Ora, vi ringrazio di essere arrivati alla fine di questa lunga storiella, non mi aspetto che voi ci crediate o meno a quanto letto, ne mi aspetto che voi andate in giro a dire ai vostri amici quanto vi ho detto... Il mio intento era quello di fare luce su una vicenda che da troppi millenni è nel fulcro della religione cristiana: Giuda non è il vero traditore, ma un pupazzo manipolato da Pietro che, accecato dalla vendetta di non essere lui il discepolo prediletto dal Signore, lo usa contro il suo Maestro e contro lui stesso. Comunque vi sarei grato se lasciaste un qualsiasi commento in questo topic per dirmi se anche per voi, la Chiesa ha mentito su questa vicenda. Gazie a tutti