I due però vengono interrotti nella loro contemplazione del monitor dalla voce di Angelo Cannella che attraverso il walkie talkie li informa che c'era un'anomalia, aggiungendo: "mi sono cagato addosso". Bossari commenta: "Questo è interessantissimo!" (ndr: cosa? l'anomalia o che Cannella se l'è fatta addosso?)
Angelo chiede se hanno sentito quel che ha detto e ripete: "Io mi sono cagato addosso, compà" (ndr: ah, allora era questo il fatto da segnalare).
Forse temendo di non essere creduto, Cannella ribadisce: "Mi sono cagato addosso, ti giuro!" (ndr: ok, a questo possiamo crederci, al fantasma di meno).
Messo in chiaro questo importante evento, Cannella dice pure che gli è passata una persona dietro e che per lo spavento gli è caduta l'apparecchiatura, guastandosi (ndr: ma pensa che sfortuna: avremmo avuto la prova che c'era un fantasma e, guarda caso, un incidente la distrugge...).
Comunque Cannella assicura che c'era qualcosa, non era suggestione. Be', se diamo retta a quel che ha detto, qualcosa di inquietante si è prodotto, ma più che dall'aldilà veniva dalle vie digestive del detective dell'occulto.