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Bambolina_dolce
Ma stai zitto
La
semeterapia è una pratica riconducibile alle cosiddette "medicine alternative" basata sull'assunzione orale dello sperma (seme maschile, da cui il nome).
Più che una vera tecnica curativa, secondo i cultori di tale pratica, la semeterapia sarebbe una sorta di disciplina naturale volta a mantenere il corpo e la mente in buona salute ed in armonia con la natura. L'ingestione del seme maschile è una pratica antichissima, considerata da alcune culture come rituale magico capace d'infondere forza e vigore nell'assuntore. I risvolti filosofici nelle culture più avanzate sono invece relativi alla teoria della "fusione dei corpi" derivante dall'assunzione da parte di uno dei partner di un costituente nobile (lo sperma) del corpo dell'altro.
La semeterapia non è riconosciuta dalla medicina ufficiale, tuttavia esistono studi relativi alle implicazioni dell'assunzione del liquido seminale, anche per via orale, che testimoniano possibili benefici sulle implicazioni immunologiche del concepimento (studi del ginecologo australiano Gustaaf Dekker).
È generalmente riconosciuta l'innocuità di tale pratica tra partner sani (ovviamente è possibile la trasmissione di malattie nel caso di partner malati).
ORIGINE E DEFINIZIONE
La Semeterapia è un'antica pratica medica di origine nipponica quasi sconosciuta in occidente consistente nel consumo regolare (dalle due volte alle settimana in su) di seme maschile, prodigiosa sostanza di cui gli antichi giapponesi intuirono per primi le straordinarie proprietà benefiche.
PROPRIETA'
Il seme maschile é infatti, come noto, una sostanza ricchissima di proteine, zuccheri, oligoelementi, frequentemente paragonata alla "pappa reale", ma con il vantaggio non trascurabile che essendo di origine umana le proteine in essa contenute sono immediatamente assimilabili e perfettamente indicate per le necessità dell'organismo. Il liquido è caratterizzato da pH alcalino, colore chiaro, consistenza viscosa. Contiene in particolare fruttosio, zinco, magnesio, numerose proteine nobili con funzione enzimatica. Le virtù naturali attribuite al seme sono molteplici: effetto tonificante, antidepressivo e ansiolitico, proenergetico, stimolante ed equilibrante per il sistema immunitario.
STUDI SULLA LONGEVITA'
Secondo eminente dottrina (Dott. X. Tao) la maggiore longevità delle donne asiatiche rispetto agli uomini, sarebbe legata proprio al consumo abituale che esse fanno della preziosa sostanza.
EFFETTI SULLA GRAVIDANZA
Nuove ricerche condotte su campioni di coppie ipofertili (equipe Prof. Gustaaf Dekker, Australia) dimostrano che l'ingestione di sperma da parte della donna non solo può aiutare la donna a concepire, ma rende la gravidanza più sicura ed aumenta le probabilità di successo. Lo studio australiano ha evidenziato che il seme contiene un fattore di crescita che aiuta il sistema immunitario materno ad accettare lo sperma. E' stato dimostrato che la regolare ingestione di sperma prima della gravidanza ha effetti benefici sul sistema immunitario della donna contenendo il rischio di rigetto. Problemi durante la gravidanza derivano spesso dal conflitto tra il sistema immunitario materno e il feto che viene riconosciuto come un "corpo estraneo". Molte delle proteine del bambino sono di origine paterna, perciò se la madre è regolarmente esposta ad esse anche prima della gravidanza il suo corpo è più disposto ad accettarle. Il Prof. Gustaaf Dekker dell'Università di Adelaide (Australia) ha affermato: "se c'è una esposizione ripetitiva a quel segnale, allora quando la donna concepisce, è come se le sue cellule pensassero ".Il New Scientist riferisce che il Prof. Dekker ha comparato 41 donne gravide con preclampsia (una malattia caratterizzata da aumento della pressione arteriosa durante la gravidanza) e 44 donne non affette (cioè sane). Egli ha scoperto che l'82% di quelle sane praticava il sesso orale (fellatio) ingerendo il seme del compagno. Anche Sieler e Wilding consigliano la semeterapia nel trattamento naturale dell'infertilità di coppia.
EFFETTI SULLA PSICHE E SULLA COPPIA
Oltre ai numerosi effetti benefici per l'organismo che derivano dalla semeterapia esistono anche delle importanti implicazioni di ordine psicologico insite in questa pratica. L'ingestione del seme da parte della donna costituisce il naturale completamento dell'atto sessuale: l'istinto naturale dell'uomo è quello di donare il seme, e quello della donna di riceverlo. Tale spinta istintuale è fortissima, anche se spesso sopita o mascherata da consuetudini o formalismi. Ne consegue che, se il rapporto sessuale non termina con il trasferimento del seme nel corpo della donna, esso risulta insoddisfacente e frustrante per l'uomo. L'insoddisfazione è spesso inconscia, ma il suo protrarsi nel tempo porta spesso al logoramento del rapporto; è stato dimostrato che molte unioni fallite per calo del desiderio sessuale sono proprio da ricondursi all'insoddisfazione dell'uomo in conseguenza dei rapporti non finalizzati al trasferimento dello sperma nel corpo della partner.
FILOSOFIA
Dal punto di vista filosofico, il passaggio di una parte del corpo dell'uomo (lo sperma) alla donna che lo ingerisce e lo assimila (diventando quindi parte del suo corpo), rappresenta il livello massimo dell'unione amorosa di due individui (la "fusione" dei corpi), paragonabile solo al sublime ed esclusivo rapporto madre-figlio della donna che allatta. Un aforisma attribuito ad Asclepio recita: "una donna non può dichiararsi tale se non ha mai bevuto il seme del suo uomo". Spesso una donna si chiede come fare per soddisfare pienamente il suo partner dal punto di vista sessuale, ebbene la risposta è molto semplice: è sufficiente bere il suo seme. Questo è quanto l'uomo istintualmente cerca nel corso della sua vita, anche se forse non lo sa, o non avrà mai il coraggio di chiederlo.