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Originariamente inviata da
Elaine Marley
No in realtà il femminismo è un movimento che vuole rivendicare la parità delle donne agli uomini.
Poi spesso si usa come termine "dispregiativo" cercando di indicare donne che vogliono stare al di sopra degli uomini.
detto fatto:
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
Ora non per fare l'ignorantone della situazione, ma a me il femminismo non m'è mai parso come un movimento per la parità dei diritti tra i sessi, più che altro m'è sempre sembrato come un movimento motivato da uno spirito di rivalsa sull'altro sesso.
Poi ci possono essere anche diecimila definizioni, ma in soldoni non mi sembra di aver mai visto questa grande voglia di parità.
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
detto fatto:
Eh tu, io credo di averla vista intorno al 18/9esimo secolo.
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
Nono tranquillo, non mi sforzo, io per femminismo intendo quello che ho scritto su'. Che poi, ripeto sono stati dati significati che non sono quelli esatti è altro conto, o che tu ti riferisca al femminismo come il contrario di maschilismo, l'avevo capito.
Il fatto è che io non l'ho inteso così, nè ho mai detto che le donne sono superiori agli uomini, quindi come vedi stiamo discutendo di aria fritta su questa questione.
Tu la pensi in questo modo, io la penso come te, ma ci sono persone che non la pensano così, purtroppo.
Ma se dobbiamo discutere anche delle chiavete che donne che non conosciamo o che conosciamo, si fanno, in questo topic, credo che davvero la società sia andata avanti di poco. Per questo mi piace non giudicare la vita sessuale delle persone, perchè davvero la trovo una cosa che lascia il tempo che trova, e la trovo una cosa davvero poco interessante ai fini della mia esistenza.
Sì ma appunto, io lo trovo inutile. Se leggi i miei commenti qui, son tutti scherzosi, proprio perché trovo retrogrado attaccarsi ancora su queste cose, proprio perché attancadosi significa che come società non siamo in grado di andare avanti, visto che oltre al problema di sesso, per citare i colloqui di lavori, vengono discrimanti anche brutti, poveri e stranieri. Quindi come vedi il problema maschio/femmina per me è addirittura secondario.
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Originariamente inviata da
Elaine Marley
Eh tu, io credo di averla vista intorno al 18/9esimo secolo.
La parità obiettiva non ci sarà mai perché l'essere umano tende al razzismo, che sia sessuale, politico, sociale, economico, territoriale e anche sessuale. Non c'è via d'uscita, almeno per ora.
Tanto per la cronaca terminologica
http://it.wikipedia.org/wiki/Egualitarismo
Egualitarismo fra i due sessi
Propugna l'uguaglianza dei diritti di tutti gli individui, indipendentemente dal loro sesso di appartenenza.
http://it.wikipedia.org/wiki/Femminismo
Con il termine femminismo, generalmente, si può indicare:
la posizione di chi sostiene la parità politica, sociale ed economica tra i sessi, ritenendo che le donne siano state e siano tuttora, in varie misure, discriminate rispetto agli uomini e ad essi subordinate.
Esprimono lo stesso concetto, ma mi pare evidente come il termine più esatto sia il primo. Io lo chiamo equalitarismo, se non per altro per una questione d'onestà intellettuale.
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Originariamente inviata da
Zeitgeist
Tra te e tue figlia s'instaurerà il rapporto che Berlusconi aveva col suo elettorato. Parlava di famiglia e morale mentre andava a puttane e si sposava due volte. Mi spieghi con quale coraggio e coerenza parlerai a tua figlia del rispetto di sé quando tu sei il primo a non crederci ed a pensare che una zoccola ed una ragazza che invece fa sacrifici siano sullo stesso livello?
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Dove ho detto che voglio che mia figlia faccia la puttana? dove ho detto che sono dp'accordo con chi usa il sesso come scorciatoia? Ho solo detto che reputo le prostitute donne che hanno fatto una scelta che non fa diminuire il mio rispetto che ho per loro! Non scrivere cose a caso e mettere la risatina..
Io ho detto che porto rispetto per una prostituta come lo porto a priori per qualsiasi persona e non è il lavoro che fa a farne una persona "buona" o "brava"...
Se leggi io per mia figlia spero lo stesso che speri te come sperano tutti i genitori, a differenza tua magari io riuscirei starle vicino e capire e magari avrei ancora la voglia di abbracciarla, tu cambieresti le serrature di casa e la disconosceresti!
E comunque parli che non sai nemmeno cosa vuol dire essere padre o madre.... ci sono genitori che amani i figli che fanno cose ben peggiori! Tu molto probabilmente sei piu simile ai musulmani che ammazzano la figlie a badilate perchè vestono all'occidentale... mi dispiace per te!
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
Quello che molti di voi non hanno capito è che la donna ha passano secoli a sentirsi e ad essere considerata mero oggetto sessuale dagli uomini. Come tutte le cose di questo mondo un bel giorno si è svegliata ed ha capito che poteva prendere per il culo tutti.
Come?
Usando proprio il concetto di "donna-oggetto" a proprio vantaggio.
Come? Usando una scollatura. Usando il sesso come merce di scambio o per guardagnare.
Una donna mostra la scollatura in aula? Che lo facesse!!! Non sta facendo assolutamente nulla di male a mio parere xD Ci sarà sempre l'uomo che con la bava alla bocca le concederà un'agevolazione! Se la donna mostrasse il seno ad un'altra donna per averne un tornaconto di qualsiasi genere la cosa non funzionerebbe! Ma guarda caso succede con la maggiorparte degli uomini che cadono nel tranello come pere cotte, non rendendosi conto che in quel momento sono presi per il culo dalla stessa concezione maschilista che loro stessi hanno avuto o hanno.
Certo non è una cosa lodevole...no è una cosa di cui andare fieri...ma è un'arma. L'uomo usa armi ogni giorno contro le donne...la società maschile le ha sempre usate nel tempo e le usa ancora adesso...non vedo cosa ci sia di tanto dignitoso in quello che la società maschile ha fatto per anni a discapito della donna e delle sue capacità lavorative, ad esempio.
Ditemi invece cosa c'è di più vergognoso usare una concezione maschilista a proprio favore?
Per me, ovvio, sarebbe moralmente bagliato, mi sentirei una merda e non riuscirei a guardarmi allo specchio. Ma in linea teorica non ci vedo assolutamente nulla di male a prendere per il culo gli uomini colpendo il loro punto debole. C'hanno crocifisso per decenni puntando proprio sul punto debole delle donne (che poi è il punto forte) cioè la maternità ed il restare a casa ad accudire la famiglia invece che lavorare...adesso queste donnine stanno solo prendendosi una rivincita giocando sul punto debole degli uomini, cioè non saper restare lucidi davanti ad un paio di tette o di fronte ad una proposta sessuale in cambio di una favore. Nessuno gli impone di accettare il compromesso eh, eppure molti pensano di non avere scelta :lol:
Chi è il debole qui?
Finalmente un post sensato xD
Mi trovo d'accordo con te Annie, ma il punto è che tutto ciò non toglie a me donna, o a qualsiasi uomo, di giudicare o meglio ritenere senza dignità una prostituta.
Nessuno quì sta dicendo che dovrebbero essere messe al rogo ma non vedo perchè io donna debba considerare normale il loro "lavoro".
Per me il lavoro è altro, è quello che ti nobilita e vendere il proprio corpo è solo una pratica vecchia e mercenaria.
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Originariamente inviata da
Nuvolablu
Finalmente un post sensato xD
che poi è la stessa cosa che stiamo dicendo tutti.
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Originariamente inviata da
Nuvolablu
Finalmente un post sensato xD
Mi trovo d'accordo con te Annie, ma il punto è che tutto ciò non toglie a me donna, o a qualsiasi uomo, di giudicare o meglio ritenere senza dignità una prostituta.
Nessuno quì sta dicendo che dovrebbero essere messe al rogo ma non vedo perchè io donna debba considerare normale il loro "lavoro".
Per me il lavoro è altro, è quello che ti nobilita e vendere il proprio corpo è solo una pratica vecchia e mercenaria.
Io però non l'ho mai considerato un lavoro..preferisco chiamarlo "scambio".
Per me tutte le persone hanno un dignità, poi c'è chi se la mette sotto i piedi prostituendosi e c'è chi preferisce non prendere scorciatoie (che poi secondo me è più difficile andarsi a prostituire che fare una lavoro normale, anche umile).
Per me la prostituzione, come ho detto già prima, è moralmente condannabile, ma nella pratica queste persone non fanno male a nessuno. Certo ci sono quartieri degradati dalla presenza fisse di prostitute, ci sono donne sfruttate...ma chi lo fa con una presa di coscienza, secondo me, non da fastidio a nessuno. Io sono dell'idea che col proprio corpo ognuno più fare quello che vuole, morale o immorale che sia, basta che non intacchi le altre persone, che non ci sia costrizione e ci sia consensualità.
Tutto il resto è affar loro..quello che succede tra le gambe delle donne è una cosa solo di quelle donne...io posso soltanto dire che non mi sognerei mai di farlo perchè davvero non mi sentirei degna di esser definita donna. Ma non tutti la pensiamo allo stesso modo..nel senso che non mi sento di giudicare per la collettività, ma mi sento di poter esprimere una parere su me stessa xD
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Io vorrei solo capire perchè la dignità si dà a una persona solo per le proprie pratiche sessuali e non per altro.
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Originariamente inviata da
Nuvolablu
Per me il lavoro è altro, è quello che ti nobilita e vendere il proprio corpo è solo una pratica vecchia e mercenaria.
Il lavoro è quello che ti fa portare a casa il pane... il lavoro nobilita l'uomo lo deve aver detto uno che non lavorava!
Vallo a dire a quelli in miniera o in fonderia se il lavoro li "nobilita"...
Il lavoro ti fa mangiare, se poi ti da soddisfazioni tanto meglio... ma chi mi dice che una prostituta non sia piu soddisfatta del proprio lavoro di un operaia in catena di montaggio a 700 euro al mese?
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
Io però non l'ho mai considerato un lavoro..preferisco chiamarlo "scambio".
Per me tutte le persone hanno un dignità, poi c'è chi se la mette sotto i piedi prostituendosi e c'è chi preferisce non prendere scorciatoie (che poi secondo me è più difficile andarsi a prostituire che fare una lavoro normale, anche umile).
Per me la prostituzione, come ho detto già prima, è moralmente condannabile, ma nella pratica queste persone non fanno male a nessuno. Certo ci sono quartieri degradati dalla presenza fisse di prostitute, ci sono donne sfruttate...ma chi lo fa con una presa di coscienza, secondo me, non da fastidio a nessuno. Io sono dell'idea che col proprio corpo ognuno più fare quello che vuole, morale o immorale che sia, basta che non intacchi le altre persone, che non ci sia costrizione e ci sia consensualità.
Tutto il resto è affar loro..quello che succede tra le gambe delle donne è una cosa solo di quelle donne...io posso soltanto dire che non mi sognerei mai di farlo perchè davvero non mi sentirei degna di esser definita donna. Ma non tutti la pensiamo allo stesso modo..nel senso che non mi sento di giudicare per la collettività, ma mi sento di poter esprimere una parere su me stessa xD
Io credo che spesso si tenda a dimenticare una cosa importante ossia che TANTE donne lo fanno per pura scelta, non sono affatto sfruttate nè muoiono di fame, e le escort o comunque tutte quelle che ricevono in casa ne sono un esempio lampante.
Lo fanno per avidità, per guadagnare molto e per permettersi la bella vita, e lo fanno pure con piacere.
Insomma non sempre dietro una prostituta vi è la poverina straniera maltrattata dal pappone di turno. C'è anche quello, ma molte donne l'hanno nel DNA e c'è poco da fare.
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Originariamente inviata da
Randagio
Il lavoro è quello che ti fa portare a casa il pane... il lavoro nobilita l'uomo lo deve aver detto uno che non lavorava!
Vallo a dire a quelli in miniera o in fonderia se il lavoro li "nobilita"...
Il lavoro ti fa mangiare, se poi ti da soddisfazioni tanto meglio... ma chi mi dice che una prostituta non sia piu soddisfatta del proprio lavoro di un operaia in catena di montaggio a 700 euro al mese?
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Ma infatti per "nobilita" intendevo il lavoro che ti fa guadagnare con il sudore della fronte, quello per cui ti guardi allo specchio fiero di te stesso!