Originariamente inviata da
|.Jolly.Jester.|
se non mi confondo, è un argomento che emerge spesso nella discussioni in questa sezione: se una persona chiede consigli nell'ambito sessuale, è giusto giudicare negativamente i motivi per cui lo chiede, ed in particolare il comportamento?
è moralismo o sincerità?
il moralismo è sempre sbagliato? la sincerità sfocia in sfacciataggine?
è giusto che una persona che sente che un atteggiamento è deleterio lo faccia notare? o deve semplicemente stare zitta, se non dare suggerimenti contrari al proprio senso morale e civile ma utili per lo scopo del protagonista del topic, e quindi scegliere fra una sorta di omertà ed una bugia?
è più rispettoso considerare principe il volere di una persona o il quadro generale della persona? ma soprattutto, in un ambito personale come il sesso, si può giudicare? qual è la linea che separa libertà sessuale e degenerazione? quando si può dire "sì, questo è affar suo, sua scelta" e quando "no, non posso evitare di redarguirlo/a"? il sesso è territorio libero dai giudizi altrui o davvero non esiste regola?
p.s.: non mi dilungo in "e il tono con cui si scrivono le cose cambia tutto.." perchè ne siamo ben a conoscenza, sbaglio? mi interessa sviscerare la questione.