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Ulysses - James Joyce
voglio vedere se esiste qualche temerario che l'ha letto xD
Ulisse (in lingua inglese: Ulysses) è il principale romanzo di James Joyce, scritto tra il 1914 e il 1921 e pubblicato a Parigi nel 1922.
Il romanzo, che si svolge in una sola giornata (il 16 giugno 1904) ed è ambientato a Dublino, è articolato in modo da ricalcare nella struttura l'Odissea di Omero. Ciascun capitolo corrisponde ad un canto dell'Odissea, ed è scritto usando ogni volta una tecnica narrativa diversa.
fonte: wikipedia
ora, siccome so che nessuno avrà letto questa cosa. e siccome io sono stata costretta a fare qualche brano per l'uni (brani che ancora non ho fatto, ma questo non conta xD)... apro una discussione perché a me lo sperimentalismo estremo di joyce non piace affatto. cosa ne pensate di un'opera praticamente quasi illegibile, punto di arrivo di tutti gli sperimentalismi del modernismo?
cosa ne pensate del flusso di coscienza inteso alla maniera di joyce? non ha decisamente più senso quello inteso alla maniera della woolf?
insomma, mi aiutate a insultare joyce che io non volevo portare all'esame e che invece devo portare per forza? :roll:
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Io lo A-D-O-R-O!
In alcuni punti è semplicemente geniale!
Ricordo ancora come lo definiva un libro che lessi per diletto anni or sono: "Joyce, nel suo Ulysses, per la prima volta ci mostra ciò che i personaggi sentono e pensano senza effettuare quel lavoro di mediazione che è proprio dello scrittore della sua epoca: egli ci mostra i suoi personaggi col cranio aperto, facendoci tastare con le dita il cervello irrorato di sangue."
Ovviamente questo brano si riferisce alla parte in cui utilizza il flow of consciousness :P
Non so, io lo amo, m'ha preso molto di più della cara vecchia Virginia! Lei m'annoia.
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Quote:
Originariamente inviata da
drkheart
Io lo A-D-O-R-O!
In alcuni punti è semplicemente geniale!
Ricordo ancora come lo definiva un libro che lessi per diletto anni or sono: "Joyce, nel suo Ulysses, per la prima volta ci mostra ciò che i personaggi sentono e pensano senza effettuare quel lavoro di mediazione che è proprio dello scrittore della sua epoca: egli ci mostra i suoi personaggi col cranio aperto, facendoci tastare con le dita il cervello irrorato di sangue."
Ovviamente questo brano si riferisce alla parte in cui utilizza il flow of consciousness :P
Non so, io lo amo, m'ha preso molto di più della cara vecchia Virginia! Lei m'annoia.
non pensi che uno scrittore più interessato allo sperimentalismo estremo che al lettore sia fondamentalmente un egoista? :roll:
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Quote:
Originariamente inviata da
Holly
non pensi che uno scrittore più interessato allo sperimentalismo estremo che al lettore sia fondamentalmente un egoista? :roll:
Penso che uno scrittore che se ne freghi altamente del lettore per scrivere solo per sperimentare sia da ammirare, in realtà.
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Originariamente inviata da
drkheart
Penso che uno scrittore che se ne freghi altamente del lettore per scrivere solo per sperimentare sia da ammirare, in realtà.
che senso ha uno sperimentalismo che non significa nulla?!
che senso ha uno scrittore che non pensa al lettore? cos'è uno scrittore senza il lettore? che senso ha uno sperimentalismo fine a se stesso? :roll:
anche la woolf usa la tecnica dello stream of consciousness, ma lo fa in maniera molto più intima, intelligente e leggibile.
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Originariamente inviata da
Holly
che senso ha uno sperimentalismo che non significa nulla?!
che senso ha uno scrittore che non pensa al lettore? cos'è uno scrittore senza il lettore? che senso ha uno sperimentalismo fine a se stesso? :roll:
anche la woolf usa la tecnica dello stream of consciousness, ma lo fa in maniera molto più intima, intelligente e leggibile.
La Woolf mi annoia, non ho mica detto che sia in comprensibile :D
Beh non so tu come la veda, ma per me ci sono momenti in cui uno scrittore deve scrivere per sé stesso e basta.
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Originariamente inviata da
drkheart
La Woolf mi annoia, non ho mica detto che sia in comprensibile :D
Beh non so tu come la veda, ma per me ci sono momenti in cui uno scrittore deve scrivere per sé stesso e basta.
ahaha, ok, passi l'ulisse.
cosa mi dici di finnegans wake? :roll:
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Originariamente inviata da
Holly
ahaha, ok, passi l'ulisse.
cosa mi dici di finnegans wake? :roll:
Beh, è effettivamente un'estremizzazione stilistica che rende la lettura quasi impossibile.
Tuttavia si parlava dell'Ulysses, credo.
E comunque continuo a credere che si tratti di un'opera più per Joyce che da Joyce.
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Ho letto il monologo di Molly...stop :D
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Originariamente inviata da
drkheart
Beh, è effettivamente un'estremizzazione stilistica che rende la lettura quasi impossibile.
Tuttavia si parlava dell'Ulysses, credo.
E comunque continuo a credere che si tratti di un'opera più per Joyce che da Joyce.
uh uh, peccato che anche nello ulysses è insita la critica alla società di dublino... a che pro criticare dublino se l'opera non è destinata a farsi capire? a che pro gettarsi nella più profonda introspezione dei personaggi se poi nessuno può capirti? :roll:
io non nego il valore degli sperimentalismi di joyce perché sarei una pazza a farlo. ma non capisco proprio cosa porti uno scrittore a scrivere un'opera illeggibile.