Approcciando la lettura d'un libro quello che mi preoccupa maggiormente è che il suddetto non sia una descrizione-lagna/lagna-descrizione in cui i minimi particolari vengano evidenziati, quasi a sottolineare l'incapacità del lettore ad usare quel minimo di immaginazione che non dovrebbe, a buona ragione, mancare.
La mia domanda è questa: come reggete l'urto di uno scrittore - per non fare nomi Ernest Hemingway - che si presenta al lettore come "pane, descrizione e lentezza di ritmo narrativo"?