Nell'antico castello inglese di Canterville si aggira il fantasma senza pace di Sir Simon, che diversi secoli prima s'è macchiato di un orrendo delitto; egli non tollera intrusi e, quando le fiammelle delle candele illuminano sinistramente le grandi sale, mette in opera tutti i piú terrificanti espedienti per spaventare a morte gli incauti ospiti: porta in giro lunghe catene arrugginite, lancia orrende risate demoniache, si circonda di inquietanti fosforescenze, ribadisce attraverso il terrore un diritto di proprietà eterno, misterioso e invincibile. Eppure, un certo giorno, anche per lui cominciano i guai: i nuovi inquilini del castello di Canterville sono un ministro americano, la moglie e i giovani figli, che con arguta sfrontatezza, moderno scetticismo e divertita impertinenza annullano i suoi poteri, ridicolizzano le sue esibizioni, mettono in crisi le sue sicurezze fino a ridurlo in uno stato di penosa malinconia; sarà la figlia del ministro a cambiare con dolcezza e carità il suo destino