Non mi ispira proprio.
Non mi ispira proprio.
Ho letto una sua intervista...
Sembra un tipo a posto, no?
Dovrei trovare il tempo di leggere un libro..
Ho comprato un Dostojevskij o come si scrive e lo amo ma ho messo da parte anche quello perché la prof di francese ci ha dato un poliziesco -.-'
guarda lo ammetto non ho mai letto un suo libro,
ma mi è bastato leggere una citazione di 5 righe riportata d Sedo nel topic citato da Godel per capire che su queste 5 righe ha detto una marea di cazzate, su cui non sono d'accordo... per capire che è un altro che si attacca a una qualsiasi cosa per buttar merda sulla Chiesa, ed non essendo lui uno storico, ma un matematico, ci credo ben poco.
In oltre non sono d'accordo a ridurre tutta la vita ad un avvenimento scientifico/matematico...
e se ti vuoi darmi dell'oscurantista per questa, fai pure... felice di essere oscurantista.
Ha dei punti di vista sicuramente interessanti. Il suo lavoro come matematico è indiscutibile, ovvio poi che il suo voler punzecchiare la Chiesa su alcune cose lo metta in una luce forse non totalmente meritata. Ho letto alcuni stralci del suo "matematico impertinente", e diciamo che posso anche condividere alcune cose che dice, ma non tutte.
"E' però forse nella loro superbia antropocentrica che i monoteismi rivelano le proprie limitazioni di fronte al pensiero scientifico.
Credere che l'uomo sia il figlio prediletto di un Dio cozza infatti contro tutte le scoperte scientifiche della storia moderna: il sistema copernicano che rimuove la Terra dal centro del mondo, l'evoluzionismo darwiniano che collega l'uomo alla scimmia, la psicoanalisi freudiana che svela la potenza dell'inconscio, la relatività einsteniana che elimina ogni sistema di riferimento privilegiato, la biologia molecolare che riduce la vita all'informazione genetica, sono tutte tappe di un progressivo ridimensionamento dell'uomo che la Chiesa non può cercare pateticamente di contrastare e contenere."
(non è che ci volesse poi molto ad andare a vedere(2 post): http://forum.fuoriditesta.it/cultura...ertinente.html )
bhè sono un pò più di cinque righe, ma posso dire di non essere d'accordo su tutto ciò che dice...
Non vedo come la Chiesa possa "paticamente" contrastare o contenere queste scoperte scientifiche, sono provate, niente su cui discutere, ma non voglio limitare tutta la realtà a ciò che l'uomo può provare scientificamente.
Io non nego nessuna delle scoperte scientifiche citate da Oddifreddi, ma mica per questo mi sento meno credento o meno figlia di Dio.
In quelle righe per me Odifreddi fa una cosa molto difficile, e forse anche sbagliata, in un certo senso. Fede e scientificità non sempre possono essere paragonate, perchè si basano su due impostazioni mentali diverse: uno scienziato in quanto tale utilizza le prove empiriche per giustificare ciò che dice; un fedele non ha prove empiriche della sua religione, ma non per questo ciò che afferma ha meno forza, almeno ai suoi occhi. Chi predilige la scienza rispetto alla fede, ovviamente può dire che la fede ha un'impostazione anche sbagliata in sè: quella di procedere talvolta per dogmi; le verità indimostrabili che la scienza non potrà mai ammettere.
In questo senso, non è sempre possibile conciliare i due "mondi" o applicare la visione dell'uno all'altro, e perciò è un po' utopistico pensare che la Chiesa possa pronunciarsi con autorevolezza su questioni scientifiche, o viceversa, almeno per come la vedo io. Si possono usare interpretazioni "miste", ma non certo pretendere che queste siano prese per buone dai "sostenitori" dell'una o dell'altra scuola di pensiero; ad esempio si può discutere sull'eticità dell'aborto in relazione a una fede religiosa, o si possono cercare fondamenti scientifici e prove di avvenimenti raccontati nella Bibbia, ma in entrambi i casi il dibattito sarà pressochè infinito, perchè quello che cambia è l'impostazione mentale con cui si affrontano questi problemi: l'approccio scientifico non ammette alcune "fondamentali" dell'approccio che può avere un religioso a una questione, e viceversa.
Leggo i suoi interventi sui giornali e lo seguivo in Tv, su Crozza Italia se non sbaglio. Molte cose che dice sono interessanti altre non le condivido. Ovviamente può risultare irriverente e scomodo per le sue posizioni anti-cristiane.
Ho provato a leggere, senza successo, il libro Perchè non possiamo dirci cristiani (e meno che mai cattolici) ma, appunto, non sono riuscita a finirlo.
In questo topic è stato citato un topic precedentemente aperto che tratta di un libro dello stesso autore. Ho unito le due discussioni.