Joanne Harris
Le Scarpe Rosse
Ragazzi...mi incuriosidce questo libro...lo ha scritto la stessa Autrice di "Chocolat"...
cosa ne pensate??
Preso dal libro...
Forse è stato anche per via delle scarpe. Scarpe favolose, luminose, i tacchi alti, rosso rossetto, da bastoncino di zucchero candito, da lecca lecca, che risplendevano come tesori sull’acciottolato. Non si vedono scarpe del genere a Parigi. Non sulla gente normale, almeno. E noi siamo gente normale, o per lo meno mamma dice così, anche se, dal modo in cui si comporta, a volte non si direbbe.
Quelle scarpe...
Tac tac tac, facevano quelle scarpe rosso-caramella, e si sono fermate davanti alla chocolaterie mentre la loro proprietaria guardava dentro."
Sono passati quattro anni da quando Vianne Rocher e sua figlia Anouk hanno lasciato Lansquenet. Hanno peregrinato di villaggio in villaggio, senza mai trovare stabile dimora: lo scandalo e le chiacchiere le hanno seguite, perseguitate, minacciate, ancora di più quando Vianne ha dato alla luce la piccola Rosette. Alla fine hanno trovato rifugio a Montmartre, a Parigi. Nell’anonimato della metropoli, Vianne ha aperto una cioccolateria. Eppure tutto è diverso da prima. Ha abbandonato i tarocchi, gli incantesimi, la magia, il suo stesso nome.
Il vento ha smesso di soffiare – almeno per un po’. Finché nella loro vita non arriva una nuova amica, Zozie de L’Alba, la signora con le scarpe rosse. Dà una mano in negozio e ben presto, con la sua vitalità e simpatia, conquista la fiducia di Vianne e soprattuto di Anouk. Ma Zozie non è quello che sembra: ambigua, misteriosa e seducente, ha un piano che minaccia di distruggere il loro mondo. E mentre tutto quello che ama è in pericolo, Vianne deve scegliere: fuggire, come ha già fatto tante volte, oppure affrontare il suo nemico più pericoloso, le proprie paure.
Le scarpe rosse è un romanzo straordinario, ricco di atmosfera e di suspense, pieno di vita, di emozioni e di magia. Joanne Harris ha dato vita a un mondo unico e magico, popolato da personaggi inquietanti e segreti oscuri in cui, con impareggiabile maestria, descrive lo scontro eterno tra bene e male.