Originariamente inviata da
°holly°
in un certo senso, sì, penso sia corretto.
dan brown ha scritto una marea di cavolate solo per far soldi, senza prove fondate, e con le poche prove fondate confutate in toto.
è giustificabilissimo il fatto che la chiesa abbia avuto da ridire. In un certo senso si è trattato di diffamazione.
quello che è meno giustificabile è la lista dei libri proibiti, che i cattolici dovevano tenere in considerazione fino ad una sessantina di anni fa. figuravano nomi come quelli Foscolo e Leopardi. Sono semplicemente due autori totalmente atei, anzi, nemmeno completamente, in un certo senso per Foscolo, che si crea una religione laica, ma che comunque ha una concezione meccanicistica, materialistica e casualistica della natura, come il Leopardi. questo bastava, in passato, per giudicarli immorali. nella lista, figurava, che io ricordi, D'Annunzio. Beh, lui è effettivamente un maiale, ma non di certo da essere considerato blasfemo, la maggior parte dei doppi sensi e delle allusioni sessuali, nel piacere ad esempio, sono velate, e talvolta difficili da cogliere.
ma ora...sembra che da questo punto di vista le cose si siano "moderate", anche se basti tener presente che Foscolo era considerato immorale, per poter immaginare quanto bigotta fosse la Chiesa in passato. questo è niente.