ACCEDI

Password dimenticata?

×
Seguici su Instagram Feed RSS Seguici su YouTube
Pagina 4 di 4 PrimaPrima 1234
Visualizzazione risultati da 31 a 33 su 33

Catullo

  1. #31
    Moderatrice Holly
    Donna 35 anni
    Iscrizione: 1/4/2006
    Messaggi: 35,150
    Piaciuto: 10122 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Lerajies Visualizza il messaggio
    Oddio potrebbe essere, però mi sembra di aver fatto catullo. Non era un tipo che aveva ricevuto un prezioso mantello in dono e continua a portarlo anche quando è tutto lercio e rotto?
    sinceramente non lo so XD

    però boh, questa cosa mi ricorda il mecenatismo... e sarebbe più facile ricollegare il mecenatismo (e il clientelismo) a marziale...
    hai il testo latino?

    Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

  2. #32
    Rosemary
    Ospite

    Predefinito

    Lo adoro!

  3. #33
    Telephone Blues nali
    Donna 34 anni
    Iscrizione: 1/11/2005
    Messaggi: 13,273
    Piaciuto: 509 volte

    Predefinito

    No, scusate, ma quando il professore ci ha fatto leggere il Carme 58, ho stimato Catullo come non mai



    Per il resto, mi piace e anche molto.

    Nel corso dei tre anni del liceo ho avuto modo di apprezzare molti autori latini (anche minori), non sto qui a fare elenchi, ma Catullo rientra tra questi, sicuramente al pari di altri (che so, Virgilio, Ovidio, ... , ... .)

    Poi, personalmente, non condivido il pensiero di chi lo ritiene esageratamente sdolcinato.
    Il tema dominante di alcune 'sezioni' (chiamiamole così, perché "raccolte" non credo sia il termine più appropriato) è sicuramente l'amore, descritto in tutte le sue sfaccettature, ma altrove troviamo anche un Catullo più classico e composto, per così dire, attento nel rappresentare o descrivere modelli etici, o valori personali.

    Lo apprezzo per questo, per il suo essere attuale, in qualche modo, senza risultare terribilmente pesante ed incomprensibile, quindi distante dai lettori; per questo suo spostare l'attenzione da un argomento ad un altro, mantenendo sempre una certa naturalezza ed originalità, anche nello stile.

    Con questo non voglio divinizzarlo o innalzarlo a poeta assolutamente unico ed insuperabile, nonostante - ripeto - io lo apprezzi moltissimo.
    Ma non vedo neanche perché negare il fatto che lui abbia rappresentato, con le dovute influenze, sì, ma rivisitate, una sorta di unicum, diciamo così, nella letteratura latina.

Pagina 4 di 4 PrimaPrima 1234