Avete letto questo libro? (o eventualmente, chi ha visto il film e ne conosce la storia?)
Che ne pensate di questa cultura?!Del modo in cui vengono istruite le geishe e delle loro "misteriose" arti?
A voi i commenti..
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Avete letto questo libro? (o eventualmente, chi ha visto il film e ne conosce la storia?)
Che ne pensate di questa cultura?!Del modo in cui vengono istruite le geishe e delle loro "misteriose" arti?
A voi i commenti..
Io ho letto il libro anni fa e poi l'anno scorso ho visto il film.. Consiglio cmq di leggere il libro perchè è davvero emozionante... Ti fa venire voglia di scoprire quei mondi così lontani da noi, vedere com'è quella cultura...
Insomma questa storia mi ha fatto incuriosire molto, ho imparato cose nuove (cos'è una geisha e tutta la tradizione che la circonda) e sono rimasta molto affascinata...
E tu hai letto o visto il film?
Io ho letto il libro..è uno dei miei preferiti! :)
La penso esattamente come te! :)
Anche se su certe cose sono rimasta colpita..le loro tradizioni sono quasi morbose e gli atteggiamenti di chi è "superiore" mi fanno pensare..
Sì beh.. è una società maschilista dove la donna è a servizio dell'uomo... Infondo anche se con gli anni diventano ricche, praticando quel lavoro, continuano a rimanere "schiave", non possono condurre una loro vita e fare le loro scelte.. non sono libere insomma..
L'unica cosa positiva è che almeno vengono "rispettate" a differenza delle prostitute occidentali.. :roll:
Quote:
Originariamente inviata da *Anemy*
ho visto solo il film.. ma..
rispettate?! ma se per la prima volta mandano la ragazzina con un vecchio?! (il dottore mi pare) :? è rispetto quello? :| e non possono innamorarsi di chi vogliono ma devono sottostare alle regole ke gli vengono imposte :?
mi è piaciuto nel senso che ero ignorante in materia e all inizio non sapevo niente. Ma poverine loro va'..
Ho scritto "rispettate" -tra virgolette- perche sicuramente lo sono piu delle prostitute che ci sono qui..il mio concetto era quello..Quote:
Originariamente inviata da Sally
mi rifiuto di leggerlo perchè ne conosco le premesse.
e io nn mi rifiuto di leggere mai nulla, a meno che qualcuno non parli al posto di qualcun altro. come golden fa con le geishe vere.
ma in che senso? :roll:Quote:
Originariamente inviata da rhoda81
Quali sarebbero queste premesse???Quote:
Originariamente inviata da rhoda81
Cmq Anemy sono d'accordo con te.. Pur restando un oggetto al servizio dell'uomo conil tempo acquisiscono una loro dignità.. E' una prostituzione letteralmente diversa da quella occidentale...
[quote="Sedicesima"]
Quali sarebbero queste premesse???
Cmq Anemy sono d'accordo con te.. Pur restando un oggetto al servizio dell'uomo conil tempo acquisiscono una loro dignità.. E' una era quello che intendevo dire.. :ok:
ma mi spiegate in cosa consiste questa "dignità"?Quote:
Originariamente inviata da Sedicesima
Quote:
Originariamente inviata da Sedicesima
Io ho visto il film..Sinceramente non mi è piaciuto..Sarà una prostituzione diversa,ma lo è comunque.E di rispetto in queste cose non ce ne vedo.e quoto sally,dove sarebbe questa dignità??
mai letto..
è emozionantissimo.......Arthur Golden è un mito per avere scritto quel libro.
Ho visto anche il film,ma salta molti passaggi,anche se la prima volta ci ho messo un po' a capirlo.
le premesse te le sei date da sola, le geishe nn sono prostitute!Quote:
Originariamente inviata da Sedicesima
Il loro ruolo è stato completamente travisato...non sono oggetti, sono delle vere e proprie artiste (e non accompagnatrici)
ma avete perso il pezzo dove per perdere la verginità vendono la ragazzina all asta al miglior offerente?Quote:
Originariamente inviata da AvaAdore
o quello dove nessuna è libera di amare chi vuole?
o anche quello dove la ragazza è costretta a fare sesso con quell orribile uomo che non le piace minimamente?
Boh. :shock:
sally nel post stavo provando a dire che per le geishe le cose non funzionano così, ed era quello che rhoda provava a dire nel suo post :)Quote:
Originariamente inviata da Sally
l'autore del libro ci ha ricamato sopra :)
Beh allora se ne è invatete un bel po' di cose... :roll:Quote:
Originariamente inviata da AvaAdore
da ciò che so, una geisha gli ha raccontato la sua storia, e lui ci ha ricamato su per rendere il racconto più "interessante"...Quote:
Originariamente inviata da luxury
oh almeno è quello che ha dichiarato la geisha intervistata
Penso che questo articolo potrebbe far capire un bel po' di cose :)
Artista o cortigiana?
La geisha è al centro dell'immaginario occidentale da oltre un secolo. Alle sue origini, la geisha era l'esponente di spicco della cultura alternativa, confidente degli uomini più importanti del paese, parte essenziale per il funzionamento della nazione.
Nonostante tutto questo, gli occidentali pensano spesso alla geisha come a una prostituta. Sentiamo il parere di Lesley Downer:
Non penso che le geisha siano prostitute, non ne hanno bisogno, guadagnano già molto bene senza vendersi in questo modo. Nel passato, molte di esse erano prostitute e anche oggi le geisha di basso rango che lavorano nelle zone termali, le onsen geisha, probabilmente si prostituiscono ogni tanto per arrotondare.
Così la gente pensa che se qualche onsen geisha lo fa [le persone comuni possono incontrare solo questo tipo di geisha, ndr], allora questo è quello che fanno tutte.
Il fascino della geisha nasce da questa ambivalenza: lo fanno o non lo fanno? In tutti gli altri casi potreste rispondere quasi sicuramente sì o no, ma con la geisha l'interrogativo rimane.
Se poteste incontrare un'anziana geisha di grande esperienza! Mio Dio, sarebbe come pensare che una duchessa è una prostituta. Non dovete pensarlo nemmeno per un secondo!
Gli occidentali sembrano dimenticare che diventare una geisha richiede un notevole studio. Il loro lavoro riguarda l'arte. Gli occidentali pensano che il loro lavoro consista nel sedersi e ridacchiare alle feste, ma non è veramente questo il loro lavoro. Questo è come si guadagnano da vivere così che possano studiare la propria arte. Cioè la musica e la danza.
Ma è comprensibile un certo fraintendimento, poiché capita la stessa cosa anche in Giappone. Ascoltiamo ancora Lesley Downer:
Certo, ci sono molte persone che non sanno. Molti giapponesi non hanno mai incontrato una geisha. Il loro mondo è una società chiusa, il giapponese medio non ha idea di cosa avvenga dentro una casa da tè. Molte maiko dicono che i loro padri non volevano che esse diventassero geisha, erano spaventati. Questa è l'ambivalenza.
Che le geisha venissero pagate anche per prestazioni amorose è vero e può essere chiamata prostituzione, ma non significa che ella fosse una prostituta. E' prostituzione anche quando una segretaria si concede al capufficio in cambio di qualche favore, ma ella non è sicuramente una prostituta.
Le geisha diventano le amanti del proprio danna, ma ciò non può essere considerata prostituzione. Non lo è neanche in Occidente.
Sebbene l'essere pagata per prestazioni sessuali faccia parte del mondo della geisha, non è certamente un suo dovere. Assecondare richieste di tipo sessuale è l'eccezione, non la regola. Le geisha non esistono per questo scopo.
Cobb scrive nel suo libro:
La geisha è l'aristocrazia del mizu shoubai. Ma non è una prostituta. Se fornisce prestazioni sessuali, lo fa a sua discrezione o come parte di una relazione duratura. Il suo lavoro è vendere un sogno - fatto di sontuosità, romanticismo, esclusività - ai più ricchi e potenti uomini del Giappone: politici, uomini d'affari e yakuza.
E' vero che la sessualità in Giappone è vista in modo diverso, ma ciò non significa che non vi sia differenza tra una geisha e una prostituta. Visto che questa figura è nata per soddisfare l'uomo, verrebbe da pensarlo, ma non è così. Non c'è niente di positivo nella prostituzione, che si tratti di Giappone o meno.
Essere geisha non comprendeva l'insegnamento delle arti amatorie; anzi, dovendo arrivare vergini al mizu age, era loro prescritto di stare il più lontano possibile da qualsiasi contatto di tipo sessuale.
Era un modo diverso di essere donna. La geisha era la donna per eccellenza, un gioiello, una cosa rara da ammirare e apprezzare.
il film pare pure sia tratto da una storia vera, se così fosse non capisco perchè nessuno ha denunciato lo scrittore, o comunque fatto polemica per aver raccontato cose non vere.
é quello ke mi kiedo anke ioQuote:
Originariamente inviata da Sally
boh :roll: io ho detto quello che sapevo :DQuote:
Originariamente inviata da Sally
nn l ho ancora letto però penso sia interessante...
appunto :roll:Quote:
Originariamente inviata da Sally
cmq il libro ho iniziato a leggerlo, poi dopo un po' l'ho lasciato perdere -.-
e allora?non vuol mica dire che sono delle prostitute.Quote:
Originariamente inviata da Sally
Chi dice così non è in grado di capire....
Quote:
Originariamente inviata da Jinny
:lol: oddio :lol:
se mi dai delle motivazioni, potrei anke essere d'accordo con te.
A casa mia vendere una ragazza all asta per "assegnarla" al miglior offerente per farle perdere la verginità (=scopare con uno sconosciuto e pure vecchio) significa prostituzione, allo stesso livello di non avere nè libertà di scelta in amore, nè di poter amare, nè di poter scegliere i clienti. (clienti.. ).
Questo è quello che ho visto nel film. E io la chiamo prostituzione.
Se poi la storia è stata modificata, quella è un'altra storia.
Adesso però, spiegami cosa dovrei capire :)
Quote:
Originariamente inviata da Sally
Vabbè ma la prostituzione è il pagare gli atti sessuali :roll: , come dici tu allora pure quelle ragazze,quando in passato esisteva il matrimonio combinato, erano prostitute? :shock:
Quote:
Originariamente inviata da °Luna°
stavo parlando della ragazza del film, insieme a tutte le altre cose che la obbligavano a fare :shock:
cioè non le fanno fare un matrimonio combinato :shock: ma la obbligano ad andare con i clienti senza poter scegliere, e senza aver relazioni libere al di fuori dei clienti.