Ho letto Pastorale Americana.
Un libro direi nobile. Non intendo dire altezzoso o quant'altro, quanto rigoroso e misurato; la scrittura non si discute, in questo è un gigante. Ho adorato l'uso che fa dei piani temporali, è un romanzo che da un certo senso di "classicità" ma con un impianto narrativo atipico, ho fatto fatica poi a ritornare ad una normale narrazione "per gradi", con eventi in sequenza e il passato remoto per intenderci, ho sentito un certo salto in negativo nel farlo..
Ah, e amo Dawn..
Volevo leggere Lamento di Portnoy, ma non l'ho trovato in bibilioteca, sarà per un'altra volta..