Non ho predilezioni. Non vado matto per i gialli, per la fantascienza e per lo splatter ma arriverei a leggere proprio di tutto (comprese - l'altro giorno - le istruzioni per montare il cestino della spazzatura :-) ) .
Non ho predilezioni. Non vado matto per i gialli, per la fantascienza e per lo splatter ma arriverei a leggere proprio di tutto (comprese - l'altro giorno - le istruzioni per montare il cestino della spazzatura :-) ) .
Il Fantasy, quando mi perdo fra le pagine dei fantasy è la fine, vorrei essere uno dei protagonisti
Non mi dispiacciono nemmeno quelli Sovrannaturali, solo che attualmente mi annoiano perchè sono tutti uguali, anche la caratterizzazione dei personaggi
non riesco a leggere fantasy e robe tipo stephen king e surrogati.
amo i classici e non disprezzo i gialli fatti bene, tipo quelli della christie come lettura da ombrellone, da palleggio.
Io non ho un genere preferito, leggo di tutto. Mi sono avvicinata alla lettura con il fantasy, poi crescendo ho spaziato in tutti i generi, anche se di romanzi ne ho davvero pochini. Classici, saggi, gialli, thriller, horror.
Ho libri preferiti, semmai, non generi.
Il mio genere dominante é il classico dell'ottocento, Jane Austen prima di tutti. E non per le storie sdolcinate e gli amori appassionati, piuttosto per un ambientazione dove le cose, i paesaggi, i rapporti, hanno ancora una forte importanza. Mi piace sognare che ci siano ancora donne che si impegnano a trovare temi di discussione per intrattenere una compagnia di amici, oppure oppure di uomini che si possano chiamare gentiluomini, mi piace l'idea della compagnia, della cura delle parole, dei gesti... non so... oggi tutto questo non esiste più, ed é un gran peccato...
Io adoro letteralmente il genere thriller. E mi sono molto avvicinata alla letteratura del mistero e della simbologia. E' per tutto questo che amo Dan Brown, i suoi libri, che contengono simbologia e mistero su uno sfondo thriller mi fanno impazzire. Mi piace anche Steven King, ma non ho avuto il piacere di leggerne molto.
Poi andando sui "classici" per così dire, mi piace Wilde: gli aforismi, le epistole, le favole, i romanzi. Mi piacciono tutte. E poi qualcosina di Shakespeare.