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sai? mi ricorda alcune cose molto simili il tuo post
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Hai fatto bene a rivolgerti a un avvocato, è una situazione complessa con un mix di diritto di famiglia, proprietà, comunione, successione, stato e capacità, ecc.; solo con tutti i documenti davanti, calma e spiegazioni ci si può fare un quadro completo per gestire la vicenda..
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Originariamente inviata da
hellion
l'unico modo è andare per vie legali... cosa non molto carina... logicamente se tua madre e tuo nonno sono i proprietari e tuo zio però fa le veci di tuo nonno non ci puoi fare molto se non convincere un giudice (e quindi tante spese legali) a togliere la tutela a tuo zio, o meglio ancora convincere il giudice che non è un bene per il nonno tenere la casa in queste condizioni e che di conseguenza tuo zio non sta agendo in buona fede...
però è un bel macello... la cosa migliore è parlarne a tavolino con calma con tuo zio senza fare troppi casini...
Alla fine è andata proporio così: siamo andati davanti ad un giudice che ha tolto mio zio come amministratore di sostegno. Ora dovrò confrontarmi con il nuovo amministratore di mio nonno che è un avvocato però anche il giudice aveva detto di fare una seconda perizia (ne avevo presentata una di parte) per poi autorizzare i lavori. Infatti anche per il giudice non si può mandare in malora un bene...
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Originariamente inviata da
asietta81
Alla fine è andata proporio così: siamo andati davanti ad un giudice che ha tolto mio zio come amministratore di sostegno. Ora dovrò confrontarmi con il nuovo amministratore di mio nonno che è un avvocato però anche il giudice aveva detto di fare una seconda perizia (ne avevo presentata una di parte) per poi autorizzare i lavori. Infatti anche per il giudice non si può mandare in malora un bene...
purtroppo quando ci sono queste cose con i parenti si finisce sempre con le azioni legali.
ti faccio un ulteriore in bocca al lupo, da quanto ho capito sta procedendo bene :)