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L'immobile essendo di proprietà di tuo nonno lui ha la facoltà di disporne come crede, ma essendo lui incapace di intendere e di volere, questa facoltà passa al tutore di tuo nonno, cioè tuo zio, il quale ti può benissimo impedire l'accesso al bene.
Quindi se tuo zio non cambia idea l'unica soluzione è aspettare l'inevitabile.
Quello che dice Rude è scorretto, perchè l'usufruttuario è qualcuno che ha il diritto di abitazione su un immobile non di sua proprietà fino alla fine dei suoi giorni.
Tua zia, anche se non le conviene a questo punto, può richiedere la proprietà della casa per usocapione.
Io non sono ne un avvocato ne un notaio, sicuramente un legale ti saprà rispondere più correttamente ma non credo che tu possa far molto.
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Originariamente inviata da
Pine
L'immobile essendo di proprietà di tuo nonno lui ha la facoltà di disporne come crede, ma essendo lui incapace di intendere e di volere, questa facoltà passa al tutore di tuo nonno, cioè tuo zio, il quale ti può benissimo impedire l'accesso al bene.
Quindi se tuo zio non cambia idea l'unica soluzione è aspettare l'inevitabile.
Quello che dice Rude è scorretto, perchè l'usufruttuario è qualcuno che ha il diritto di abitazione su un immobile non di sua proprietà fino alla fine dei suoi giorni.
Tua zia, anche se non le conviene a questo punto, può richiedere la proprietà della casa per usocapione.
Io non sono ne un avvocato ne un notaio, sicuramente un legale ti saprà rispondere più correttamente ma non credo che tu possa far molto.
Ma essendo comproprietaria anche mia mamma, non può lei pretendere che l'immobile non perda valore e che non vada in "malora" come sta accadendo? Il comproprietario non ha nessun diritto?
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Allora questo caso è diverso non mi era chiaro.
Mi devi dire le quote di proprietà.
Su questo punto non sono certo ma credo che è possibile apportare dei miglioramenti al bene, senza cambiarne forma, senza l'autorizzazione del comproprietario.
In questo caso conviene la consulenza del notaio che ha fatto le quote di proprietà dell'immobile, lui sicuramente saprà darti una risposta più qualificata.
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mio nonno dovrebbe avere il 75 % e mia mamma il 25%.
L'idea nostra era infatti rimetterla a posto ( mettere a norma impianto elettrico idraulico e rifare bagno). Altro problema: per fare i lavori bisogna rompere i muri e quindi va vuotata dai mobili....ma mio zio non vuole che si tocchino i mobili (che sono stra vecchi, rotti e senza valore). Tra l'altro visto che la casa era infestata dai topi se uno toglie i mobili riesce a controllare che non ce ne siano di nascosti da altre parti (come è già stato fatto con la cantina).
N.B. I lavori sarebbero tutti a carico mio. Nessuna spesa aggiuntiva per io nonno che ne avrebbe solo vantaggi.
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mi dispiace dirtelo, ma se tuo zio non capisce l'unica è rivolgersi ad un avvocato... è sempre brutto fare queste cose in famiglia... però a parere mio è stupido buttare letteralmente via una casa per un capriccio inutile di tuo zio...
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Quindi la casa è ancora del nonno.
Finchè è in vita, secondo me, i tuoi zii possono opporsi.
Capace che dopodomani decide di rifare il testamento, o di cedere quella proprietà ad un altro figlio.
Bho.
La questione non è semplice.
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Mercoledì prossimo ho l'appuntamento con l'avvocato e vediamo cosa si può fare...grazie a tutti
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Originariamente inviata da
asietta81
Mercoledì prossimo ho l'appuntamento con l'avvocato e vediamo cosa si può fare...grazie a tutti
facci sapere come va a finire! che mi interessa sta cosa
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Sono stata dall'avvocato. ancora mi deve dare una risposta definitiva, però mi ha detto che in ogni caso i lavori in casa vanno fatti e deve farli mio nonno per la sua quota e mia mamma per la sua e in ogni caso che se si verificano dei danni alle case dei vicini sono entrambi responsabili.
Per il resto mi ha consigliato di fare un contratto do comodato d'uso a tempo determinato (così mio nonno può rientrare solo se ha una improvvisa ed effettiva necessità) mentre se lo facessi a dempo indetrminato dovrei rendergli la casa in un qualsiasi momento.
Per i mobili ancora dobbiamo valutare. Se buttassi via tutto senza dirgli niente dovrei pagargli i danni (visto il valore dei mobili... sarebbe conveniente) poi forse ci sarebbero anche quelli morali ma penso che con un migliaio di euro al massimo me la caverei.
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Ho cambiato avvocato...abbiamo scoperto che mio nonno non è interdetto ma che mio zio è solo un amministratore di sostegno per cui dovrebbe fare gli interessi di mio nonno. Il mio avvocato si era fatto lasciare l'autorizzazione del giudice per verificare i conti che tiene mio zio ma mio zio l'ha insultata (anche perchè lui è un maschilista e l'avvocato è donna) così l'Avvocato ha deciso di ricorrere al giudice per rimuovere mio zio come amministratore di sostegno e chiederne uno d'ufficio. Comunque anche per quest'avvocato mio nonno/mio zio non devono e non possono fare deperire un bene, fargli perdere valore...