Vorrei chiedere un consiglio legale per un problema che mia madre, 48 anni, ha con la Asl presso
cui lavora da molti anni. Ha sempre lavorato alle certificazioni, circa due mesi fa la sua responsabile(che
lei ha sempre detestato), le manda una RR con cui la sposta "temporaneamente" presso un presidio
sanitario per svolgere vaccinazioni e profilassi ad extracomunitari, un lavoro che le crea disagio anche per
motivi sanitari e igienici. Da quel momento fa ostruzionismo, fa continui reclami ai superiori, e ne ha parlato
anche con l'avvocatessa che la segue. Evita più volte di lavorare in quel posto, tra malattie e permessi.
Su consiglio di una sua collega e amica, che le ha consigliato di riferire alla responsabile del distretto di
essere incinta e quindi inidonea al lavoro per motivi di salute, mia madre ha detto che c'erano buone
probabilità che lei fosse incinta, chiedendo l'esonero da questo lavoro e (mentendo) ha detto che avrebbe
comunque riferito l'esito del test ma che, quasi certamente era gravida. Mi chiedo, a questo punto cosa potrebbe
accadere visto che mia madre è comunque dipendente asl a tempo indeterminato, i rapporti di lavoro con i suoi superiori sono sempre stati tesi, quando verificheranno che non è gravida.