Salve,
ho bisogno di un aiuto legale.
In data 2/7/12 ho stipulato una scrittura privata per l'apertura di 2 negozi di scommesse con un mio (amico).
In questa scrittura oltre che definire le 2 figure (i nostri nomi cognomi ect), abbiamo stabilito i ns impegni e cioe':
IO mi preoccupavo di ottenere 2 licenze amministr dai monopoli (nuovo bando 2000 concessioni in italia), lui apportava
una somma di denaro pari al valore stabilito tra noi delle licenze circa 60000 euro totali.
Cosi ripartiti 15000 versati subito a titolo di cauzione (e non caparra), 35000 alla consegna delle licenze contestualmente alla creazione di una srl presso un notaio, ultimi 10000 euro all'apertura dei negozi.
E cosi e' accaduto, lui mi ha bonificato 15000 euro.
Unico mio vincolo l'ottenimento di entrambi le licenze.
Il suo il non rispettare i tempi dei pagamenti o se avesse manifestato la volonta' di non proseguire il ns percorso.
E' accaduto che invece di gennaio il bando e' stato riinviato a marzo (data confermata per la verifica delle buste il 12 marzo)
per motivi burocratici non addebitabili a me, ma che la indotto a cambiare idea e a ritirarsi dall'accordo scritto.
Lui oggi contesta la scrittura privata perche' dice che non e' stata portata una data di scadenza di tale contratto (doveva essere scritto entro .......) quindi quella scrittura privata e' nulla o annullabile, chiedendomi i 15000 euro indietro piu' altri 15000 come danni.
Vorrei sapere dai voi e' cosi? dovevo riportare una data anche non sapendo quando avrebbero aperto le buste i monopoli
o il fatto che io abbia scritto di impegnarmi all'ottenimento delle 2 licenze del bando sono tranquillo?
grazie,